Santuario della Madonna della Rotonda
In direzione di Calcio si trova il santuario della Madonna della Rotonda che, opera di Pellegrino Tibaldi ed eretto in occasione di un’apparizione mariana. In una scrittura sopra una lapide di marmo alla Rotonda (la chiesa-santuario che conserva l’immagine dell’Apparizione a Caravaggio) si legge:
“Il 24 maggio 1585 Maria Santissima apparve qui e disse al vecchio campagnolo sordomuto Francesco Zamboni, che qui per la prima volta acquistò l’udito: Dirai al tuo signore che qui mi dedichi un tempio. A tanto prodigio il conte Francesco Barbò e tutti credettero”.
L’iscrizione lascia incerti sull’origine vera del santuario della Rotonda di Pumenengo: la Vergine Maria apparve al sordomuto oppure l’immagine della Madonna di Caravaggio “parlò” a Francesco Zamboni e lo guarì, per cui le si dedicò (1588?) un tempio? Nell’Archivio storico diocesano di Cremona la documentazione sulla Rotonda e datata soltanto dal 1699. Le notizie preventive alla visita pastorale Croci dicono della Chiesa della Santissima Vergine fabricata da puochi anni in qua e di un legato di messe colà lasciato dalla felice memoria del fu signor conte Antonio Secco Suardo Commeno.
Costruito grazie alle donazioni dei conti Secco e Barbò, il santuario è opera dell’architetto controriformistico Pellegrino Tibaldi. Ad aula centrale, questo spazio è circondato da un deambulatorio; al di sopra si apre il matroneo, dove sono presenti ancora affreschi tardocinquecenteschi. Molto bello è l’altare maggiore, che si scorge subito, entrando in chiesa, caratterizzato da finti panneggi in stucco che incorniciano la pala d’altare, realizzata negli anni Trenta del Novecento. Alle pareti del deambulatorio trovano collocazioni quattordici quadri rappresentanti le Stazioni della Via Crucis, purtroppo piuttosto rovinate, di anonimo autore settecentesco.