Chiesa parrocchiale
Visibile nella struttura originaria fino al 1957, venne poi demolita, insieme al campanile, dalla Provincia, per necessità di traffico stradale. Infatti, il vecchio campanile, che era già stato demolito per metà a causa dell'inclinazione che aveva assunto, costituiva un serio pericolo, strozzando la strada a solo 3 metri scarsi. Alla primitiva chiesa, fatta di pietra battuta, con archi di sostegno del tetto a travi scoperte, e che era nella maggior parte coperta di affreschi del quattro e cinquecento, in epoca posteriore, sia per ingrandirla, sia, più verosimilmente, per seguire il giusto del tempo, si volle ornarla di lavori a stucco e farle la volta in muratura. Pertanto, occorrendo altri muri per le lesene e per sostenere gli archi che dovevano proteggere le cappelle e gli altari distribuiti alle due pareti laterali, ne risultò una fabbrica a doppi muri. L'insieme era veramente riuscito particolarmente artistico ed elegante per il fine lavoro degli stucchi. Ma i realizzatori non si avvidero che, se da un lato facevano una bella chiesa, dall'altro compivano un grosso errore distruggendo dei dipinti tanto preziosi: gli affreschi furono per la maggior parte manomessi senza alcun riguardo. Col susseguirsi delle travagliate vicende storiche legate al paese, la vecchia chiesa col passare degli anni risente del tempo e degli eventi, e nel 1729 per ordine dell'autorità civile vengono messe le chiavi alla volta che era pericolante. Si fa così avanti l'idea di una chiesa più sicura e ampia e nel 1894 don Giovanni Zucchelli (parroco) prospetta la necessità di una nuova chiesa. Volendo dare una chiesa sufficiente alla sua gente e avendo riscontrato un'opposizione decisa, da parte della Provincia, ad un ampliamento di quella esistente, don Zucchelli decide di costruirne una nuova: iniziata nel 1903 e consacrata nel 1911. La vecchia chiesa viene così abbandonata e conosce un graduale degrado, fino a quando si decide di demolirla nel 1957.