Produzione di un biostimolante da vermicompost
Prosegue il ciclo di incontri “Fare la natura in città”: un sistema semplice, economico e replicabile per la produzione, in completa autonomia, di un compost dalle elevate e specifiche proprietà.

Un sistema semplice, economico e replicabile per la produzione, in completa autonomia,di un compost dalle elevate e specifiche proprietà con effetti benefici sia sulla fertilità del suolo sia sul valore nutraceutico degli alimenti prodotti.
Ce ne parlerà Giulia Torta, collegadell’Orto Botanico di Firenze, che su questo tema ha seguito un progetto denominato ‘Innova.Bio.Ort’. finanziato dai fondi PSR Toscana 2020-2022, nasce dalla volontà di alcune aziende agricole, operanti nel settore orticolo, di creare un sistema semplice, economico e replicabile per la produzione, in completa autonomia, di un compost dalle elevate e specifiche proprietà con effetti benefici sia sulla fertilità del suolo sia sul valore nutraceutico degli alimenti ottenuti.
L’Azienda Agricola Ortobiattivo (capofila) e l’Azienda Agricola Colzi Paolo sono da anni in contatto con l’Università di Firenze (DAGRI, Orto botanico del SMA e DMSC). Da questa cooperazione interdisciplinare nasce un gruppo di cinque partner, con differenti ruoli e competenze per indagare i metodi produzione e l’utilizzo dei biostimolanti in orticoltura e gli effetti nutraceutici e salustici degli alimenti coltivati con l’apporto di biostimolanti, in particolare vermicompost.
L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sui risultati della sperimentazione, a pochi mesi dalla conclusione del progetto, e per illustrare il metodo di autoproduzione del vermicompost messo a punto nell’ambito del progetto. Verranno inoltre distribuite gratuitamente le copie del volume “Di orti e di lombrichi”, realizzato nell’ambito delle attività divulgative del progetto.