Trucioli
Continua il Festival A levar l'ombra da terra con l'esibizione de "Gli Omini".
Materiale residuo altamente infiammabile
Abbiamo raccolto in giro per l’Italia centinaia di pagine, di parole raccolte per strada, d'incontri casuali, di racconti assurdamente reali, di lingue inconsuete. Dal Terrorista di Tito al Mago di Colceresa al Cavallaio di Buti, una pioggia di omini, di frasi che aleggiano nell’aria. Scarti, pezzetti leggeri che quando volano, lasciano polvere al proprio passaggio e se li metti insieme diventano lingotti, pesanti come il legno e altamente infiammabili. Coi trucioli si accende il fuoco, si fa la carta, ci si pulisce il vomito. Trucioli, uno spettacolo di frammenti sparsi. Minuscole scene di minuscoli personaggi, per ricostruire un’Italietta in miniatura, tutta abitata dai più piccoli. Due attori e una valanga di voci, storie, caratteri, in uno spazio che è una casa, una strada, un’intera città. Per sentirsi tutti insieme e meno soli. Per ridere. Per riscaldarsi e sporcarsi sotto una cascata di trucioli.
Un progetto de Gli Omini | drammaturgia Giulia Zacchini | con Francesco Rotelli e Luca Zacchini
In caso di pioggia Sala della Comunità, Piazza Amedeo duca d’Aosta.