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Prosegue "deSidera Bergamo Festival": in scena il debutto della drammaturgia di Matteo Riva, una produzione Teatro Pedonale con Matteo Bonanni,
“Andrea, cosa faresti se potessi tornare indietro con l'orologio?”
“Beh, credo che tornerei a camminare, se me lo proponessero, questo è indubbio. Ma non se il prezzo da pagare fosse perdere questi diciotto anni di esperienza che mi hanno permesso di capire tante cose.”
Abbiamo incontrato Andrea Stella davanti a un caffè e in meno di due ore ci siamo innamorati della sua storia, della sua grande capacità di comunicare, del suo spirito, della sua capacità di trasformare la sua disabilità in abilità, del suo sguardo che coglie i particolari e li sa inserire, come in un puzzle, in un grande progetto. Pensavamo di raccontare una storia imprenditoriale ma Andrea è molto di più, è una storia diversa, al cui centro non ci sono lavoro o disabilità, ma sogni e desideri di libertà. Ci siamo alzati, da quella chiacchierata, convinti che la cosa più bella da raccontare di Andrea è il suo “Spirito di Stella”. Una possibilità di “rinascita”, di poter cambiare sguardo su ciò che ci circonda.
con Matteo Bonanni
regia di Matteo Riva
drammaturgia di Matteo Riva
produzione Teatro Pedonale
In caso di maltempo Oratorio San Tarcisio, via al Castello 9
Per prenotare clicca qui o chiama il 348.4977560
Torna l’estate e torna deSidera, appuntamento fisso da ben diciannove anni: più di quaranta appuntamenti teatrali dedicati al pubblico adulto nei luoghi più suggestivi di Bergamo e provincia, anche quest'anno con grandi interpreti e storie intense per sorridere, riflettere e tornare a guardare insieme le stelle, ascoltando i palpiti dei nostri cuori.
Diversi i filoni che anche quest’anno caratterizzano la rassegna, tutti nati dal dialogo proficuo portato avanti con amministrazioni, associazioni, parrocchie ed enti che a vario titolo hanno a cuore la valorizzazione del proprio territorio attraverso proposte di senso, quali sono quelle di deSidera. Spazio al teatro sacro (vocazione originaria della rassegna), ma anche ai grandi testi della letteratura e del teatro, senza dimenticare il teatro comico e le incursioni nel mondo della musica.