Grido d'argilla
Continua il Festival A levar l'ombra da terra con l'esibizione di Matteo Bonanni, drammaturgia Aurora Zappa, suoni Ivano Conti.
Che cos’è la forma? Solo i geni la raggiungono.
Giacomo Manzoni è da sempre una figura controversa nel panorama artistico italiano. Manzù non è stato soltanto uno scultore talentuoso, ma anche un ribelle, un comunista, un anticonformista. Un libero pensatore, fermo nelle proprie idee, capace di dirle al duce, come al papa. Amico di Papa Giovanni XXIII, scultore delle porte di San Pietro; eppure, Manzù dice di aver perso Dio per strada, da qualche parte nel cammino. Il racconto di come Manzoni è diventato il celebre Manzù, di come l'arte ha cambiato la sua vita, gliel'ha salvata, forse. La vita di Manzù, vista da diverse prospettive, da diversi lati, da diverse voci. Lettere, racconti e suoni permetteranno di ripercorrere la vita, i pensieri e le opere dello scultore.
In caso di pioggia sala Legrenzi, Vicolo Caio.