‘na specie de cosa violenta che non farò mai più
Continua il Festival A levar l'ombra da terra con l'esibizione di Flavia Ripa.
Tratto da “Una vita violenta” di Pier Paolo Pasolini | una cosa di Flavia Ripa | con il selvaggio contributo di Francesco Tozzi.
La storia è quella di Tommasino, un ragazzo di vita che vuole conquistare il mondo cercando di assomigliargli. Neofascista prima, si converte al comunismo dopo un periodo di detenzione durante il quale ha modo di riflettere sui suoi comportamenti. Finirà la sua esistenza nel tentativo di salvare la vita di una giovane donna.
In Una vita violenta si avverte la paura che quel mondo, così primitivo, così vero perché legato a valori così semplici, possa essere corrotto da quello visibile, sovraesposto e pubblicizzato che stava nascendo in quel periodo. Ogni storia, ogni episodio narrato è una battaglia morale che l'autore stesso combatte contro l'omologazione e la visione superficiale di qualsiasi fenomeno. Lotta che le periferie del mondo, come Tommasino, conducono con grazia; con quella particolare, laica santità che contraddistingue tutta la produzione pasoliniana.
In caso di pioggia sala Civica, Piazza della Pace.