Roberto Devereux
Prosegue la decima edizione del Festival Donizetti Opera con un programma di rilievo ricco di eventi: appuntamento con la tragedia lirica in tre atti di Salvadore Cammarano.
L’opera è titolata al maschile, ma la vera protagonista è Elisabetta. Siamo nel 1837, al Real Teatro di San Carlo di Napoli, e Gaetano Donizetti regala una parte eccezionale a una delle sue interpreti più amate e geniali, il soprano Giuseppina Ronzi de Begnis, la sua “musa nera”, specialista in personaggi femminili tormentati, violenti, deliranti. Due anni dopo Lucia di Lammermoor, Salvadore Cammarano stimola nuovamente il genio donizettiano con un libretto sintetico, compatto ed efficacissimo, in linea con quanto proclamato dal compositore in una lettera famosa: «Voglio amore, che senza questo i soggetti sono freddi, e amor violento». L’opera si conclude con una sconvolgente scena di delirio allucinatorio che dà un nuovo significato drammatico all’abituale rondò finale della primadonna. In più, all’eccellente ispirazione donizettiana contribuisce anche l’ambientazione britannica, fra quei «Tudori» che già lo avevano appassionato in altre tre opere, Elisabetta al castello di Kenilworth, Anna Bolena e Maria Stuarda, e che viene ribadita anche nella brillante sinfonia che cita esplicitamente l’inno inglese God save the King.
Roberto Devereux è fra i titoli più significativi nella produzione del Donizetti maturo e una delle riscoperte di maggior successo della Donizetti-renaissance del secolo scorso. Al Festival, è affidata dal direttore musicale del Donizetti Opera, Riccardo Frizza, e messa in scena da un grande regista shakespeariano (il “vero” Shakespeare fu coinvolto nella congiura del conte di Essex), Stephen Langridge, direttore artistico del Festival di Glyndebourne. Sul palcoscenico, quattro star del belcanto internazionale come John Osborn, Raffaella Lupinacci, Simone Piazzola e, nella parte incandescente di Elisabetta, il soprano italoaustraliano Jessica Pratt.
Trama
Un drammatico triangolo amoroso alla corte di Elisabetta I, regina d'Inghilterra, e delle conseguenze tragiche che ne derivano. La tragedia si conclude con la follia di Elisabetta. La regina, distrutta dal dolore e dalla colpa, annuncia la sua prossima morte e l'ascesa al trono di Giacomo Stuart.
Tragedia lirica in tre atti di Salvadore Cammarano
Musica di Gaetano Donizetti
Direttore Riccardo Frizza
Regia Stephen Langridge
Scene e costumi Katie Davenport
Elisabetta Jessica Pratt
Lord duca di Nottingham Simone Piazzola
Sara Raffaella Lupinacci
Roberto Devereux John Osborn
Lord Cecil David Astorga
e con gli Allievi della Bottega Donizetti
Orchestra Donizetti Opera
Coro dell’Accademia Teatro alla Scala
Maestro del Coro Salvo Sgrò
Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Donizetti in coproduzione con il Teatro Sociale di Rovigo
Donizetti Opera
Un programma di rilievo per il traguardo del decimo anno di programmazione del festival internazionale dedicato al compositore bergamasco. Il festival internazionale Donizetti Opera è la manifestazione promossa dalla Fondazione Teatro Donizetti per salvaguardare e far conoscere l’immenso patrimonio musicale lasciato in eredità alla città di Bergamo dal suo cittadino più illustre, il compositore Gaetano Donizetti. Il Donizetti Opera.