La favorite
Per il Donizetti Opera Festival, viene portata in scena un’opera celeberrima di Donizetti, trionfo parigino del 1840, grand-opéra sul collaudato modello meyerbeeriano ma spesso sfigurato da tagli, approssimazioni stilistiche e da orrende traduzioni.
Al Teatro Donizetti, questo capolavoro verrà rappresentato nell’originale francese e nella sua integralità compreso il lungo, elaborato (e bellissimo) divertissement di danza, diretto dal direttore musicale del Festival, Riccardo Frizza, mentre la regia è affidata a Valentina Carrasco che ha già dimostrato di saper padroneggiare la drammaturgia divagante e complessa dell’opera "à grand spectacle".
Suona l’Orchestra Donizetti Opera e uniscono le forze il Coro Donizetti Opera e quello dell’Accademia della Scala.
Titolo "per cantanti", come si diceva una volta, "La favorite" schiera una compagnia di grandi nomi del panorama vocale internazionale come la protagonista Annalisa Stroppa, il tenore Javier Camarena, il baritono Florian Sempey e il basso Evgeny Stavinsky, più Caterina Di Tonno ed Edoardo Milletti.
TRAMA
Atto I
L’azione si svolge in Castiglia, nel 1340 circa. Fernand, novizio al monastero di Santiago, è innamorato di Léonor, ma non ne conosce il nome né sa che è l’amante di Alphonse XI, il Re. Confessa a Balthazar, il suo superiore, la sua passione e gli annuncia la decisione di rinunciare ai voti. Balthazar gli vaticina che resterà deluso e tornerà sui suoi passi. Sull’isola del Leone, Léonor attende con la sua confidente Inès l’arrivo di Fernand. Anche Léonor è innamorata di Fernand, ma è angosciata per la sua relazione con il Re. Spiega perciò a Fernand che debbono separarsi. Arriva il Re; Léonor corre a incontralo non prima di aver lasciato a Fernand una pergamena che, gli dice, gli darà una carriera. Fernand la legge: è la sua nomina a ufficiale. Decide quindi di illustrarsi in guerra per diventare degno della donna che ama.
Atto II
Nei giardini dell’Alcazar, Alphonse racconta al suo ministro Don Gaspar come Fernand abbia condotto l’armata castigliana alla vittoria. Il Re sa dell’amore fra Léonor e Fernand, ma anche lui è innamorato di lei. Don Gaspar ha intercettato da Inès una lettera compromettente indirizzata a Léonor: il Re vuole sapere chi l’ha scritta, ma viene interrotto dall’arrivo di Balthazar. Costui porta un ultimatum del Papa: o Alphonse rinuncerà a Léonor o verrà pronunciato l’interdetto. Balthazar gli concede un giorno per prendere una decisione.
Atto III
Il Re decide: si sottometterà. E tuttavia ordina a Gaspar di arrestare Inès alla prima occasione. Fernand torna dalla guerra carico di gloria e chiede che gli sia concessa Léonor. Il Re dà il suo assenso. Ma la donna è preoccupata perché sa che Fernand ignora la sua relazione con Alphonse. Gli scrive quindi una lettera per confessargliela e l’affida a Inès, che però viene arrestata da Gaspar: Fernand rimane quindi all’oscuro del suo passato. Intanto Alphonse nomina conte l’eroe: i cortigiani sono scandalizzati che Fernand voglia sposare l’amante del Re. Egli viene perciò respinto dagli altri nobili. È Balthazar a rivelargli che ha sposato la favorita di Alphonse. Fernand, disonorato, spezza la spada, lascia il palazzo e torna al convento, distrutto dal dolore.
Atto IV
Arriva Léonor travestita da novizio. Spiega a Fernand di aver invano tentato di metterlo a conoscenza del suo passato e gli ripete di amarlo. Fernand dapprima vuole scacciarla, poi il suo amore si riaccende. Ma Léonor, distrutta dall’angoscia e dalla fatica, gli muore fra le braccia.
Prenota il biglietto a questo link (fuori abbonamento)
Direttore Riccardo Frizza
Regia Valentina Carrasco
Scene Carles Berga e Peter van Praet
Costumi Silvia Aymonino
Coreografia Massimiliano Volpini
Lighting design Peter van Praet
Léonor de Guzman Annalisa Stroppa
Fernand Javier Camarena
Alphonse XI Florian Sempey
Balthazar Evgeny Stavinsky
Don Gaspar Edoardo Milletti
Inès Caterina Di Tonno
Orchestra Donizetti Opera
Coro Donizetti Opera e Coro dell’Accademia Teatro alla Scala
Maestro del Coro Salvo Sgrò
Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Donizetti in coproduzione con l’Opéra National de Bordeaux