Via da lì. Storia del pugile zingaro
Prosegue la rassegna "Young Adult" di Pandemonium Teatro: appuntamento con uno spettacolo su Johann Trollmann, pugile professionista tedesco. Una storia di sport, successo e politica.
Johann Trollmann, detto Rukeli, è stato campione di Germania dei pesi mediomassimi negli anni trenta. Nato ad Hannover, Rukeli era sinto, quello che ancora oggi definiremmo uno zingaro. Proprio questa sua diversità lo ha reso un innovatore: è stato il primo pugile professionista a introdurre “il gioco di gambe”. Come tutti gli innovatori, anche Johann Trollmann non ebbe una vita facile: nella Germania nazista dove il “vero pugile” era chi stava fermo al centro del ring e tirava pugni basando il suo stile solo su forza e virilità, il ballerino zingaro non poteva certo essere il campione, e così fu condannato a una implacabile discesa negli abissi. Il titolo “Via da lì” riprende la frase che dal bordo ring i secondi lanciano al loro atleta quando è stretto nell’angolo e lo incitano a uscire dalla trappola. È una frase-invocazione che a livello simbolico raccoglie tante delle piste narrative che la storia portata in scena contiene.
Una storia incredibile, dove sport, successo, politica, Storia, passione si abbracciano togliendo il respiro. Una “piccola” vicenda umana per raccontare la Storia e una delle sue più grandi tragedie: il genocidio di intere etnie, culture e diversità ad opera dei nazisti. Una storia che parla di come lo sport riesca a farci crescere e cambiare, di cosa voglia dire convivere con la propria identità e diversità, di come un sogno possa sfidare i pregiudizi.
Spettacolo da 11 anni
Compagnia Pandemonium Teatro
Una vicenda umana per raccontare il genocidio nazista
di Lucio Guarinoni e Walter Maconi
con Walter Maconi
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Stagione teatrale
Continua la stagione teatrale di Pandemonium Teatro, storico di centro di produzione teatrale che nel suo 36esimo anno di attività, propone una ricchissima programmazione dedicata come sempre alle nuove generazioni e non solo, tra spettacoli per il pubblico, attività per le scuole, laboratori teatrali e progetti speciali in continua evoluzione. Un'evoluzione che nella scorsa stagione ha generato un totale di 8.390 spettatori e che si manifesta come elemento trasversale ad ogni proposta, in un'ottica di crescita culturale e contemporaneità.