Notizie buone da Tibhirine
Teatro Minimo in uno spettacolo che porta in scena Jacques Dupont, un giornalista incaricato di scrivere sulla tragica vicenda dei sette monaci di Tibhirine.

In uno spazio ritagliato tra le parole, trovano il loro posto fotografie, cartine, spartiti, biglietti di andata e ritorno, oggetti di una professione verso il tramonto. Una scena che inevitabilmente racconta storie, diverse ma vicine: quella di Jacques, giornalista curioso e appassionato, alla ricerca tanto di uno scoop quanto di sé stesso; quelle di Mohamed, Sarah, Akram, abitanti riconoscenti di Tibhirine; quella tragica di Christian, Luc, Christophe, Michel, Bruno, Célestin, Paul, i 7 monaci trappisti uccisi in Algeria nel 1996. Una sovrapposizione di mondi che si confrontano e si accolgono. Un incontro di parole e di anime che sorprende, stravolge, illumina e salva.
Notizie Buone da Tibhirine porta in scena Jacques Dupont, un giornalista incaricato di scrivere sulla tragica vicenda dei sette monaci di Tibhirine. Immerso nella loro storia, Jacques scopre la profonda spiritualitĂ che animava questi uomini e le ragioni che li spinsero a rimanere nel monastero, nonostante le crescenti minacce da parte dei terroristi islamici. La loro testimonianza lo tocca nel profondo, innescando in lui un processo interiore, forse una conversione, che lo accompagna al suo incontro con la fede e al suo confronto con le domande universali sulla vita, la morte e il significato dell'esistenza. E qualcosa sembra cambiare.
con Giovanni Soldani
scene Francesca Mazzoleni e Alice Boni
costumi Elisabetta Cosseddu
​testo e regia da Umberto Zanoletti