Piccolini
Prosegue la 36esima edizione della rassegna teatrale "Segnali Experimenta" a Rocca Albani di Urgnano. In serata lettura e libero adattamento teatrale ispirati al libro "I Minpin" di Roald Dahl.
Al piccolo Bill vengono proibite molte cose dalla madre, tra cui entrare nella Foresta del Peccato che si trova dietro casa. Per convincerlo a non entrare nella foresta, la mamma gli racconta che è abitata da bestie feroci e sanguinarie come i Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e dal peggiore di tutti: il terribile Sputacchione Succiasangue Tritadenti Sparasassi, che insegue le sue prede mentre nuvole di fumo rosso caldo gli escono dal naso, per poi inghiottirle in un solo boccone. Credendo che siano tutte invenzioni della madre, Bill un giorno decide di entrare nella foresta ma, poco dopo il suo ingresso, si accorge di esser inseguito da quello che crede essere lo Sputacchione e si rifugia su un albero che scopre esser abitato dai Minipin, delle minuscole creature che abitano nei tronchi e nei rami cavi degli alberi.
Il leader dei Minipin, Dan Mini, spiega a Bill come si svolge la loro vita sopra gli alberi da cui non possono scendere per non essere divorati dallo Sgranocchione Vomitafuoco. L’unico modo per liberarsi della bestia è di farlo cadere nell’acqua per spegnere il fuoco e, dopo aver scoperto la stretta amicizia tra i Minipin e gli uccelli, Bill escogita un piano con cui riesce a liberare la foresta dallo Sgranocchione Vomitafuoco. Grati a Bill per aver liberato la foresta, i Minipin lo ricompensano inviandogli ogni notte un cigno perché lo porti sulla sua groppa a visitare luoghi meravigliosi.
Gianfranco Bergamini - Attore, regista, drammaturgo e fondatore del Laboratorio Teatro Officina, è stato per sedici anni il direttore artistico per la provincia di Bergamo dei “Circuiti Lombardia Spettacolo dal Vivo” e l’ideatore del Festival Internazionale del Teatro di Gruppo “Segnali Experimenta” e del “Premio Experimenta - Nuove identità del teatro bergamasco”. Docente di scuola primaria, si è occupato, per oltre 50 anni, anche di teatro scolastico e di attività di formazione presso numerosi istituti scolastici del territorio bergamasco e bresciano.
Di e con Gianfranco Bergamini.
La rassegna
Pochi soldi e tante idee: è questa la situazione attuale del festival teatrale più longevo e rispettato della provincia di Bergamo, quel “Segnali Experimenta” giunto - in questo 2024 - alla sua trentaseiesima edizione. Artisti di ogni tipo hanno consolidato, negli anni, la sua fama e la sua lungimiranza progettuale. Ricordiamo fra i tanti: Danio Manfredini, pluripremiato Ubu teatrale, Moni Ovadia, da noi prima del suo exploit al "Piccolo Teatro", il Marco Paolini del celebrato "Vajont", il Teatro delle Albe con le famose proposte multietniche, il boliviano Teatro de los Andes di César Brie e Naira Gonzalez ad Urgnano con 5 repliche nel loro primo tour europeo, Aurelio Grimaldi e le sue "Buttane" prima dello scandalo-successo di Cannes, l’osannata clownerie dell’italo-danese Paolo Nani e del cosmopolita Leo Bassi, e poi i Cantieri Teatrali Koreja, il Teatro Tascabile di Bergamo, Alfieri Magopovero, Teatro la Ribalta, Tony Comello, Teatro Ridotto, per finire con l’Odin Teatret, faro indiscusso del teatro di ricerca mondiale. Tutti teatranti passati da Segnali nel decennio 1990/2000. A questi si sono aggiunti, in anni più recenti, altri ospiti eccellenti quali il Teatro Persona, Tanya Khabarova, Alexei Merkushev, Fattoria Vittadini, Don Andrea Gallo, Kristjan Ingimarsson, Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, Babilonia Teatri, Teatro Nucleo, Piccolo Parallelo, Antonio Attisani, Mario Barzaghi, Mariano Dammacco, Scena Verticale, Do Theatre e Teatr Novogo Fronta.