L'appartamento. Le stanze dell'Alzheimer.
Lo spettacolo teatrale “L’appartamento. Le stanze dell’alzheimer” affronta la malattia attraverso l’analogia tra la perdita della memoria e dell’identità ed il progressivo svuotamento di una casa.
Scrivere di una malattia grave in genere e di una degenerativa in particolare può avere motivazioni personali molteplici, tutte egualmente comprensibili: la catarsi, l’elaborazione del dolore, la necessità di parlarne e liberarsi con la parola del peso della sofferenza patita al fianco di chi ne viene colpito. Se fatto con onestà si trasforma in condivisione e scelta deliberata di mettersi a nudo, esporsi al giudizio, alla critica di altri, mettersi comunque in discussione in prima persona.
Lo spettacolo teatrale “L’appartamento. Le stanze dell’alzheimer” affronta la malattia attraverso l’analogia tra la perdita della memoria e dell’identità ed il progressivo svuotamento di una casa.
Ogni stanza ha una sua funzione ed è una rappresentazione particolare della personalità e delle diverse capacità cognitive della persona; così poco per volta, ma inesorabilmente, vengono persi insieme ai ricordi gli aspetti affettivi, quelli relazionali, quelli conoscitivi, logici, razionali, sensoriali, motori come se fossero il mobilio, le suppellettili da asportare che ci hanno accompagnato per tutta una vita e fanno parte ormai di noi. Di tutto quello che scompare poco alla volta permane la forma istintiva nei bisogni e nelle relazioni con quanto ci circonda.
Ogni cosa destinata a non trovare piĂą collocazione altrove, andrĂ semplicemente perduta?
Al termine dello spettacolo interverranno:
dott. Roberto Bugini, Direttore Generale Risorsa Sociale Gera d’Adda ASC