Don Chisciotte
deSidera Festival prosegue con uno spettacolo di Marco Zoppello.
Salgono sul patibolo gli attori Giulio Pasquati, Padovano, in arte Pantalone e Girolamo Salimberi, Fiorentino, in arte Piombino, accusati di eresia. L' unica speranza per i due attori e l'arrivo dei rinforzi, ovvero i colleghi della compagnia dei Gelosi corsi dal duca di Mantova per pregarlo di intervenire nella spinosa vicenda. Non resta altro da fare che cercar di prendere tempo nell'unico modo che i due commedianti conoscano: recitando una Commedia. Ma non esistono commedie per due soli attori e i nostri sono costretti a ripescare il racconto di un marinaio conosciuto su di una nave spagnola, poco dopo la battaglia di Lepanto: un tal Miguel de Cervantes.
Prendono così il via le avventure di Don Chisciotte e Sancho Panza, filtrate dai ricordi e dall'estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l'esecuzione.
E se non rammentano la storia alla perfezione, beh, poco importa, si improvvisa sul tema dell'amore e della fame, del sogno impossibile, dell'iperbole letteraria, dello sghignazzo, della libertaĚ€ di pensiero e di satira con l'unico limite: “il cielo" come direbbe Cervantes.
di Marco Zoppello
interpretazione e regia Marco Zoppello e Michele Mori costumi e fondale Antonia Munaretti
maschere Roberto Maria Macchi
struttura scenografica Mirco Zoppello
consulenza artistica Carlo Boso
Evento senza prenotazione