Liturgia per Ildegarda. La drammaturgia della parola

La drammaturgia della parola si sviluppa partendo dai manoscritti di Hildegarda per giungere a testi inediti scritti appositamente per la scena. Il motore dello spettacolo è il dubbio che percorre l’esistenza di Hildegarda e di ogni essere umano, il mistero della rivelazione e l’angoscia dell’accettazione del proprio destino. La via sonora: tra silenzio, respiro, voce e canto si verticalizza in un’unica sequenza musicale elettroacustica, basata su manipolazione di suoni, tecniche di sintesi e di campionamento.

Testo e regia Ilaria Gerbella.
Azione scenica Loredana Scianna.
Musica dal vivo Patrizia Mattioli.