Cuntempla: avevo soltanto sete d’amore
A deSidera Bergamo Festival ospite la prima nazionale dello spettacolo tratto dai testi di Alda Merini.
Avevo soltanto sete d’amore: è così che Alda Merini dà fine al lungo monologo di Gesù nel Poema della Croce dopo aver riavvolto i momenti della sua intera vita. Anche nelle poesie della Terra Santa si ripete il bisogno di amore per il quale lottano tutti i malati ogni giorno, ribellandosi alla tacita legge per cui un pazzo non può amare nessuno. Cuntempla: cocci di manicomio da un lato e dall'altro due pazzi che bruciano d’amore, Maria e Gesù. Ma cosa vuol dire contemplare? Siamo disposti ad un incontro totale e violento con l’altro o ci è data solo la capacità di guardare da lontano?
I 10 attori della compagnia Alot teatro si fanno compagni per il pubblico, in un’esperienza itinerante tra parole poetiche e canti della tradizione polivocale sarda del coro Cuncordu de Orosei. Sono canti che, intrecciando religiosità e tradizione, accompagnano le lunghe processioni pasquali, dando voce al dolore di Maria e di Gesù, canti che si fanno richiesta di senso e di amore tra le pieghe del dolore umano.
Testi tratti da “Poema della Croce” e “Terra Santa” di Alda Merini
Con Rachele Bonini, Maddalena Borghesi, Cecilia Braga, Pietro Cavaglieri, Margherita Caviezel, Nicola Fadda, Matilda Morosini, Giorgia Paolillo, Cecilia Uberti Foppa, Giulia Villa Adattamento drammaturgico e regia Cecilia Uberti Foppa, Giulia Villa
Drammaturgia musicale e cori Nicola Fadda
Costumi Rachele Bonini, Cecilia Braga
In collaborazione con deSidera Teatro