Gli altri. Indagine sui nuovissimi mostri
Nuovo appuntamento per il festival "A levar l'ombra da terra", con un'indagine teatrale di Kepler 452 sugli altri, un magma indistinto che si incrocia solo quando la loro brutalità diventa sufficientemente spessa.
Talvolta si esce da teatro appagati ma con la sgradevole sensazione di trovarsi in una riserva indiana: là fuori il cosiddetto «paese reale» non ci assomiglia neanche un po’. Si sente, in quei momenti, come premere alle porte di un fortino che non sta più in piedi, nel quale si è arroccati, impotenti, senza forze per organizzare una sortita né strumenti per resistere all’assedio. E si attende. Gli Altri sono un magma indistinto che si incrocia solo quando la loro brutalità diventa sufficientemente spessa e evidente da non poter più essere rimossa nella propria mostruosità. È lì che coglie il terrore. Si spende tanto del proprio lavoro per raccontare e raccontarsi che coloro che tradizionalmente sono percepiti come gli Altri (i migranti, i senzatetto, gli strani, gli zingari, i malati psichiatrici, i detenuti) non devono essere considerati come una minaccia, un nemico, un mostro. Allo stesso tempo non ci accorgiamo che si sta costruendo una nuova e più pericolosa categoria di Altri: quelli che odiano gli Altri tradizionali.
In caso di pioggia: Auditorium comunale, via E. De Amicis.
Festival "A levar l’ombra da terra" si propone di valorizzare spazi e luoghi d’interesse culturale o sociale che i Comuni ritengono importante rivalutare o potenziare come patrimonio della comunità. Intende, inoltre, offrire proposte d’intrattenimento culturale e sociale, attraverso eventi di carattere teatrale, musicale, letterario che si avvicendano in una proposta complessa e articolata con incontri con artisti, cene, mostre e momenti conviviali. Questo permette la creazione di momenti di aggregazione e confronto nonché valide occasioni di distrazione e svago. Negli ultimi anni "A levar l’ombra da terra" ha provato a sviluppare una riflessione sul tema del femminile. In questa XVI edizione una sezione dei reading teatrali è dedicata a questo argomento e arriva a conclusione il progetto biennale Inanna.