La madre
Prosegue la 22esima stagione teatrale che, come ogni anno, offre un tuffo nel mondo teatrale contemporaneo. Nel doppio appuntamento di sabato e domenica si presenta Lunetta Savino.
Anna è una madre ossessionata dall’amore per il figlio maschio che, ormai venticinquenne, ha lasciato la casa familiare per vivere con la propria compagna. Il tempo è trascorso molto velocemente e lei, dopo avere dedicato la propria esistenza a crescerlo, si sente sola e abbandonata da questo ragazzo al quale è legata in maniera morbosa, anche a causa della fine del rapporto coniugale caratterizzato da una ripetitività di gesti e interrogativi sempre uguali, ai quali entrambi i coniugi danno risposte di circostanza, peraltro già note. Il suo mondo ormai è un luogo in cui non si riconosce più, sentendosi isolata da un ménage familiare che l’ha esclusa. Ma la responsabilità non sta forse nell’aver rinunciato alla vita? Abdicare ai sogni, alle speranze e ai desideri per dedicarsi all’unico figlio maschio su cui riversare frustrazioni, rimorsi e ideali d’amore non è forse un cammino che inclina verso la disperazione? Il senso di colpa non basta più a tenere vicini i figli. Nel dolore del lasciarli andare c’è l’accettazione della vita nel suo divenire, del lasciar andare una parte di sé per rinascere nel distacco.
con Lunetta Savino
di Florian Zeller
regia Marcello Cotugno
sabato 8 febbraio 2025 ore 20:45
e domenica 9 febbraio 2025 ore 16:00
Per i biglietti:
-Platea Sabato 32 euro
-Galleria Sabato 20 euro
-Platea Domenica Intero 30 euro, Ridotto 20 euro
-Galleria Domenica Intero 18 euro, Ridotto 12 euro