Gimondi. Una vita a pedali
deSidera Festival prosegue con uno spettacolo di Paolo Aresi.
La seconda grande guerra è finita. I paesi, le città cercano di ricominciare. In questo contesto di privazioni e sacrificio, un bambino cresce con un grande sogno: salire in sella ad una bicicletta e diventare un campione. Come Bartali. Anzi no, come Coppi. Perché tutti a Sedrina, piccolo paese della valle Brembana, amano Bartali. Felice invece era per Coppi. Ma non lo può dire. E allora sta zitto. Sta zitto, pedala e intanto sogna di diventare un corridore ciclista.
I giorni passano e Felice cresce senza mai smettere di credere e lottare per il suo grande sogno. Fino a che arriva la tanto attesa prima corsa. Felice corre, ma cade. Si rialza e ricade.
Ma non molla e arriva alla fine; arriva sfinito al traguardo quando lo striscione dell’arrivo è già stato smantellato, dopo essere caduto due volte.
Quel ragazzo, come tutto il nostro paese in quegli anni, si è rialzato ed è diventato un grande campione. Perché il suo nome è Felice Gimondi.
Gimondi, una vita a pedali
tratto dal romanzo di Paolo Aresi, La vita a pedali
adattamento teatrale di Alberto Salvi
con Matteo Bonanni
alla Fisarmonica Gino Zambelli
contributo video di Alberto Valtellina
regia di Alberto Salvi
Produzione Teatro de Gli Incamminati
Prenotazione e-mail
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