Shakespeare in Socks

Una proposta teatrale unica nel suo genere, un'esperienza che promette di mescolare la magia dell'illusionismo con il genio di William Shakespeare. L’immaginario di riferimento è quello degli imbonitori di strada, dei maghi viandanti e degli illusionisti che, con il loro carrozzone, si spostano da una piazza all’altra offrendo meraviglie e promettendo l’impossibile.

In scena, due figure intriganti: il mesmerico Mr. Doublepee e la misteriosa Miss Pickles. I due attori, vestiti come strani ciarlatani, accolgono il pubblico con promesse di incantesimi e magie, mentre si preparano a un’impresa apparentemente impossibile. Il loro obiettivo? Riassumere in meno di 60 minuti l’intero teatro di Shakespeare, un'impresa che, con l'aiuto di un esercito di calzini appositamente disposti su un grande stendibiancheria, dovrebbe essere possibile... ma ben presto, la situazione sfugge di mano. La scena diventa un palcoscenico di meraviglie, ma anche di disastri, in cui ogni tentativo di condensare Shakespeare in un minuto finisce per essere travolto dal caos e dall’impossibilità di compiere l’impresa.

L’uso dei calzini come oggetti simbolici e scenografici introduce un elemento di surreale umorismo che riscrive le regole della rappresentazione teatrale tradizionale, mentre Mr. Doublepee e Miss Pickles si trasformano in moderni ciarlatani, che, pur cercando di stupire e affascinare, non possono fare a meno di soccombere all’assurdità della loro stessa missione.

Un incontro travolgente tra la magia del teatro e l’arte dell’illusione, un viaggio che non vuole solo intrattenere ma anche riflettere sulla difficoltà di condensare l'arte shakespeariana in un tempo così ristretto. Un’occasione per ridere, meravigliarsi e, forse, anche per riflettere sull’impossibilità di limitare la grandezza di Shakespeare in un contesto tanto surreale quanto esilarante.