Le voci della sera
Compagnia Archetipo in scena a Palazzo Benaglio di Comun Nuovo. Nella narrazione Silvia Frasson sostituisce la sua voce alla parola scritta, e veste i panni e lo sguardo della protagonista Elsa.
Natalia Ginzburg scrive sempre in prima persona. Scrive “io”. Si mette dentro la storia, racconta, vive, mostra le cose come se le vedesse.
Nella narrazione de “Le voci della sera”, Silvia Frasson sostituisce la sua voce alla parola scritta, e veste i panni e lo sguardo di Elsa, protagonista a cui la Ginzburg affida il racconto di questo struggente delicato veritiero romanzo sulle relazioni, sui rapporti umani, sulle abitudini e disabitudini d’amore.
Ritratto perfetto, scritto più di 50 anni fa, di un modo indeciso e impermeabile – tuttora contemporaneo – di vivere la propria vita e le relazioni con gli altri.
Evento organizzato da Qui e Ora Residenza teatrale in collaborazione con Comune di Comun Nuovo con il contributo di fondazione Cariplo