Miserella
In scena un lavoro di teatro d’attore, anzi d’attrice, sul tema del corpo che cambia, che invecchia, che decade, che si trasforma, in particolare il corpo femminile, ma non solo.
In scena, quattro donne, quattro attrici, quattro corpi, diversi fra loro, che agiscono lo spazio e la voce alla ricerca di un nuovo patto con il proprio sé che cambia, corpo infortunato, corpo di madre, corpo di attrice, corpo di ballo, corpo sterile, voce-corpo che si astrae da sé per guardarsi dall’esterno. Nel far questo, esplorano umori, atmosfere, situazioni, casi, memorie proprie e altrui, che si susseguono e si richiamano non secondo una trama lineare, bensì abitando piani diversi che si intrecciano, mescolando ironia e inquietudine, sarcasmo e sofferenza, sopraffazione e solidarietà , depressione e gioia ritrovata, in uno spazio che potremmo definire surrealmente quotidiano, una specie di sala d’attesa (o Purgatorio? Limbo?): lo spazio della cosiddetta Mezza Età , che non è ancora Vecchiaia, che non è più Gioventù, che non si sa davvero che cosa sia, ma si sussurra che non sia niente di buono...
Evento organizzato da Qui e Ora Residenza teatrale in collaborazione con Comune di Carvico con il contributo di fondazione Cariplo