Scugnizza
Prosegue il ricco programma di eventi della Stagione di Operetta, al Teatro Donizetti: appuntamento con l’operetta italiana per eccellenza, piena di lirismo tipicamente napoletano.
Quando Carlo Lombardo si recò alla stazione per attendere l’arrivo di Mario Costa, non sapeva neppure lui con precisione il vero motivo del loro incontro. Era noto che a Costa occorrevano molti soldi, visti i debiti accumulati al gioco d’azzardo al Casinò di Montecarlo, quindi era ideale per lui lavorare per Lombardo, ricco impresario di Milano. Appena sceso dal treno, Costa venne portato nella prestigiosa casa musicale Lombardo e gli fu imposto di scrivere un’operetta di getto. Dopo due settimane Scugnizza era bell’e pronta con un libretto efficace ed una serie di brani indovinati e spesso anche ispirati, primi fra tutti “Napoletana” e “Salomè, Una rondine non fa primavera”.
Scugnizza debuttò in prima assoluta al Teatro Alfieri di Torino la sera del 16 dicembre 1922 con la protagonista Salomè interpretata da Nella Regini che, da vera ed anche un po’ capricciosa diva, pose come condizione alla sua partecipazione all’evento di poter indossare anche in questa nuova operetta toilettes sfarzose. Grande successo di pubblico e critica, a parte i vestiti inappropriati della Regini.
Scugnizza è sicuramente l’operetta italiana per eccellenza, piena di lirismo tipicamente napoletano. La storia, a tratti commovente e a tratti comica, è assolutamente verosimile e rispecchia i canoni dell’operetta “all’italiana”, con quei tratti di regionalità che contraddistinguono la nostra produzione operettistica. La regia è assolutamente filologica, come è negli intenti della compagnia d’operette Elena D’Angelo, con l’aggiunta di una particolarità che impreziosisce la storia: La canzone “Era de Maggio”, sempre di Costa, che non è presente nello spartito del 1922, viene affidata al personaggio di Totò, ma con il testo modificato. Questa novità fu voluta dall’autore e aggiunta nelle edizioni successive. (Elena D’Angelo)
operetta in tre atti di Carlo Lombardo e Mario Costa
regia Elena D’Angelo
con Elena D’Angelo, Matteo Mazzoli, Paolo Cauteruccio, Merita Dileo, Gianni Versino, Maresa Pagura, Carlo Randazzo, Paola Scapolan
direttore d’orchestra Marcella Tessarin
orchestra e corpo di ballo Compagnia Elena D’Angelo
coreografie Martina Ronca
allestimento e costumi Grandi Spettacoli
produzione Compagnia d’Operette Elena D’Angelo
Durata 2 ore senza intervallo
Clicca qui per acquistare il biglietto.
Stagione
L'operetta è un genere teatrale di piccole dimensioni, spesso comico o tragico, che ha una lunga tradizione e un ampio seguito di appassionati. Questo spiega perché è una parte stabile della programmazione della Fondazione Teatro Donizetti, che anche nel 2025 offrirà una rassegna di tre titoli. In sintesi, la rassegna di operetta del Teatro Donizetti offrirà una varietà di stili e temi, con opere che spaziano dal musical al lirismo napoletano, passando per la tradizione viennese.