Matteotti (prove di memoria)
Nel centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, Maurizio Donadoni riporta in scena un documentario teatrale in ricordo del deputato socialista rapito e ucciso dai fascisti il 10 giugno del 1924. Prosegue l'estate di deSidera!
Nuovo allestimento per deSidera 2024.
Un viaggio a ritroso nella vicenda storica, politica e umana del parlamentare socialista, che aprono nel contempo uno squarcio sull’Italia dell’epoca. Il 10 giugno del 1924, in un martedì cocente di sole, a Roma, sul lungotevere Arnaldo da Brescia, Matteotti venne rapito e ucciso da un gruppo di fascisti, la cosiddetta “Ceka fascista”, al comando di Amerigo Dùmini, detto “dodici omicidi”. Narrazione d’un solo attore, ma a molteplici voci, che si espande in uno spazio scenico nitido, scarno e rigoroso: luogo dove il passato prende corpo attraverso parole e musiche; dove il racconto documentale si fa testimonianza funambolica tra grande storia e piccole storie. E dove ognuno di noi è chiamato a rispondere - come può o come deve - alla domanda: “che valore ha, per noi, oggi, la democrazia?”.
Di e con Maurizio Donadoni
Produzione deSidera/Teatro de Gli Incamminati
Organizzato in collaborazione con Centro Culturale delle Grazie