Il volontario
Nel 1940 il tenente Pilecki viene internato ad Auschwitz con una missione: cercare di raccogliere informazioni sui nazisti. OrganizzerĂ una rivolta e una fuga di prigionieri e sarĂ il primo a raccontare al mondo gli orrori del campo.
Il 27 gennaio è il “Giorno della Memoria”, proclamato per ricordare la data in cui, nel 1945, il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato, rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista. L’Amministrazione comunale di Bergamo celebra ogni anno il Giorno della Memoria, nella convinzione che ricordare e riflettere sulla storia recente aiuti a comprendere il presente. Guerre, ingiustizie e violazioni dei diritti umani continuano ad accadere attorno a noi, vicino a noi. Proprio per questo è fondamentale contrastare l’indifferenza con la riflessione e con l’impegno civile.
Come ogni anno, le istituzioni e le associazioni culturali della cittĂ collaborano alla costruzione di un programma che si articola in visite guidate, letture, spettacoli: iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, occasioni per incontrarsi, ricordare, approfondire e riflettere.
Il Comune di Bergamo prosegue la sua partecipazione al progetto internazionale delle “Pietre d’inciampo” (Stolpersteine). Si tratta del più grande monumento diffuso d’Europa, creato dall’artista Gunter Demnig per tenere viva la memoria delle storie di donne e uomini vittime della persecuzione nazi-fascista.
Il Comune di Bergamo affida a ISREC e ANED l’importante compito di coinvolgere nel progetto le nuove generazioni, con percorsi formativi per le studentesse e gli studenti degli istituti scolastici di Bergamo.
Il cuore delle celebrazioni del Giorno della Memoria è proprio la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi, che danno voce alle donne e agli uomini ricordati dalle Pietre. Storie di coraggio e resistenza che sono oggi un patrimonio per tutta la comunità .
Nel 1940 il tenente Pilecki viene internato ad Auschwitz con una missione: cercare di raccogliere informazioni sui nazisti. OrganizzerĂ una rivolta e una fuga di prigionieri e sarĂ il primo a raccontare al mondo gli orrori del campo. Ma non gli daranno ascolto.
L’evento prevede una formula mista di laboratorio preliminare alla visione dello spettacolo.
PROGRAMMA:
Ore 18: laboratorio
Ore 21: spettacolo 11-15 anni
Prenotazione obbligatoria per il pacchetto spettacolo + laboratorio:
[email protected]
035.4243079 (lun-ven 9-16)
www.teatroprova.com
L'evento è parte di La città in festa, programma
dedicato alle giornate inaugurali di Bergamo Brescia Capitale Italiana della
Cultura.