Cinque - Quotidiane acrobazie familiari
A teatro insieme, genitori e figli, per riflettere e per conoscersi. Sul palco un monologo di Enzo Valeri Peruta della Compagnia La Pulce.
“Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza” (Umberto Eco).
Essere in cinque. Non più uno. Non due. Tre. Cinque. Cinque vite a dividere e a condividere. Ognuno ha il suo spazio, almeno un pochino, un desiderio da esaudire. Metter su famiglia. Io e te e loro tre. E loro tre chi sono? Un insieme di noi due. E anche altro. Molto altro. Devo insegnar loro. Devo essere d’esempio. Devo educare. Loro e prima me stesso. Sì, tirar fuori il meglio di me. Il meglio di me. Ma cos’è?. Perché essere padre è complicato e straordinario. Perché mette in crisi tutti i giorni. Perché i manuali non servono a niente e aver il sesto senso non basta, ci vuole il settimo e pure l’ottavo. Perché sei padre e sei il papà , due figure ben distinte ed entrambe necessarie.
Di e con: Enzo Valeri Peruta
Regia: Silvia Briozzo
Musiche dal vivo: Pierangelo Frugnoli
Produzione: Compagnia La Pulce