Un pinguino che danza. Storia di una malattia
Prosegue il programma di incontri "Fruitori di Speranza" sul tema della Speranza lungo il Giubileo, organizzati dalla Parrocchia di Bagnatica fra musica, poesia, cinema e racconto orale: appuntamento con un monologo teatrale.
“Un pinguino che danza. Storia di una malattia” è lo spettacolo di Luca Barachetti pensato e proposto per la prima volta a “Fruitori di Speranza”. Sabato 29 marzo il giornalista, poeta e performer bergamasco proporrà non un monologo teatrale, ma un racconto orale della rara sindrome senza nome con cui convive da alcuni anni, alternando narrazioni, canzoni, letture e momenti di coinvolgimento del pubblico. Forti emicranie, difficoltà a camminare (fortunatamente sempre meno accentuate), acufeni costanti ad entrambe le orecchie, sono solo alcuni dei disturbi della sindrome. Disturbo che Barachetti avrebbe volentieri evitato ma con cui – al di là della retorica della “malattia come occasione di crescita” – fa i conti quotidianamente, cercando di vivere una vita in ogni caso generativa.
Stagione
Fra guerre, crisi delle democrazie liberali, catastrofi climatiche e malattie diffuse a livello planetario, i tempi in cui viviamo non sono incoraggianti. A farne le spese non è solo la preoccupazione per il presente, ma anche per il futuro. E con esso la speranza. Sono tempi di speranza i nostri? Oppure la speranza, lo slancio costruttivo verso un futuro terreno e oltre, latita; svuotata da una contemporaneità di forte spaesamento, utilizzata spesso in modo vuoto e poco significativo, oppure gonfiata di inutile retorica. Nasce così “Fruitori di Speranza”, la rassegna di tre incontri (a gennaio, febbraio e marzo) organizzata dalla Parrocchia di Bagnatica con il patrocinio del Comune di Bagnatica, che pone al centro la speranza, prendendo spunto dal tema del Giubileo 2025: “Pellegrini di Speranza“.