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Domenica
21
Luglio

La pellegrina

Prosegue la rassegna estiva "A levar l'ombra da terra" con una camminata teatrale in cui Il pubblico seguirà il reading camminando in gruppo attraverso strade e sentieri, anche con fondo sconnesso.

Maria Benaglia detta "La pelegrina" nasce a Zogno. All’età di diciotto anni entra in convento, ma ne esce quasi subito. Orfana, si rifugia da parenti, che di certo non l’amano, perché subito iniziano le incomprensioni e i litigi. Di lì a poco si ammala, gravemente. Un piede le va in cancrena. Un mesto presagio di morte si affaccia sulla vita di Maria. Ma una speranza c’è: la grazia della Madonna delle Nevi. E allora Maria prega, prega e promette: se il piede guarirà, sarà solo penitenza e devozione. E il piede, miracolosamente, guarisce. Maria Benaglia mantiene la promessa, percorre strade a piedi scalzi, con un rosario in mano e con in testa una sola cosa: la Madonna delle Nevi. Entra nelle case e chiede a chi vi abita conversione e un poco di cibo per sfamarsi. Chi esaudisce la sua richiesta, sarà benedetto; chi si rifiuta verrà maledetto al punto tale da prevedergli e augurargli disgrazie orribili. Presto la sua figura acquisisce sfumature strane, poco chiare, a volte torbide. C’è chi la considera una santa donna, devota alla Madonna, capace di portare luce e serenità nelle case che visita. C’è chi invece la teme, ne sfugge, accusandola di essere una strega, capace di orribili nefandezze e causare dolori e malattie. Figura popolare carica di contraddizioni e ambiguità, la pelegrina rimane, ancor oggi, nella memoria orale, personaggio a cavallo del labile crinale che separa il sacro dal profano, senza per questo perdere fascino, personalità e grazia.

I dettagli sul luogo saranno comunicati ai prenotati.

In caso di maltempo la camminata si rinvia al 27 luglio.

Uno spettacolo di Alberto Salvi, con Matilde Facheris e Gino Zambelli (fisarmonica).

La rassegna
Il festival A levar l’ombra da terra si propone, in collaborazione con le amministrazioni locali, di valorizzare spazi e luoghi d’interesse culturale o sociale che i comuni ritengono importante rivalutare o potenziare come patrimonio della comunità. Intende, inoltre, offrire proposte d’intrattenimento culturale e sociale, attraverso eventi di carattere teatrale, musicale, letterario che si avvicendano in una proposta complessa e articolata con incontri con artisti, cene, mostre e momenti conviviali. Questo permette la creazione di momenti di aggregazione e confronto nonché valide occasioni di distrazione e svago. Il Festival si propone anche di cercare e incrementare collaborazioni con altre associazioni del territorio che si occupino di aspetti sociali e culturali, in modo da creare una rete virtuosa di risorse.

Informazioni

Prezzo: gratuito, dovranno essere versati 5 euro al momento della prenotazione che poi verranno restituiti il giorno dell'evento.
Prenotazione: obbligatoria sul sito

Data e Ora

Inizio: domenica 21 luglio 2024 18:00

Fine: domenica 21 luglio 2024 20:00

Giorni di apertura
L
M
M
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S
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Documenti

Locandina

Luogo

Zogno, piazzale Genieri d'Italia e Oratorio Zogno