Il corpo giusto
Prosegue la rassegna estiva "A levar l'ombra da terra" con una camminata teatrale in cui Il pubblico seguirà la lettura di Matilde Facheris camminando in gruppo attraverso strade e sentieri, anche con fondo sconnesso.
![](https://storage.bergamoavvenimenti.it/mediaon/avvenimenti/media/photologue/2024/6/17/photos/cache/il-corpo-giusto_2024_06_18T15_35_20_077663_box_profile.jpg)
Che rapporto hanno le donne col proprio corpo? Dal modello mediatico che si nutre delle nevrosi femminili, a quello reale che ci guarda dallo specchio, ovviamente e assolutamente imperfetto. Esistono donne che non detestano almeno una parte del proprio corpo? Esistono donne che non vorrebbero modificare una parte del proprio corpo? Il fatto che una donna sia più preoccupata per le dimensioni della propria pancia che per il dramma di una qualsiasi guerra nel mondo ha in sé qualcosa di perverso. Le donne pensano che per essere accettate e amate bisogna esibire un ventre piatto. Pensano sia necessario un corpo come quella di Barbie, che è diventata ricettacolo di ferite infantili, ambizioni frustrate, rabbia inespressa. Dell’odio verso sé stessa. Il dramma è che certe pressioni culturali si stanno diffondendo in tutto il pianeta. Ma il messaggio è chiaro: “Amate il vostro corpo. Smettetela di modificarlo”. Monologhi che scuotono, commuovono, provocano. Sono un monito, una preghiera perché ciascuno impari ad amarsi, a smettere di mascherarsi, modificarsi, aggiustarsi. Solo dopo aver accettato pienamente questo meraviglioso territorio che è il nostro corpo, ci sarà finalmente spazio per accogliere il mondo.
I dettagli sul luogo saranno comunicati ai prenotati.
In caso di maltempo la camminata si rinvia al 10 agosto.
La rassegna
Il festival A levar l’ombra da terra si propone, in collaborazione con le amministrazioni locali, di valorizzare spazi e luoghi d’interesse culturale o sociale che i comuni ritengono importante rivalutare o potenziare come patrimonio della comunità. Intende, inoltre, offrire proposte d’intrattenimento culturale e sociale, attraverso eventi di carattere teatrale, musicale, letterario che si avvicendano in una proposta complessa e articolata con incontri con artisti, cene, mostre e momenti conviviali. Questo permette la creazione di momenti di aggregazione e confronto nonché valide occasioni di distrazione e svago. Il Festival si propone anche di cercare e incrementare collaborazioni con altre associazioni del territorio che si occupino di aspetti sociali e culturali, in modo da creare una rete virtuosa di risorse.