Trovesi’Stories
Proiezione del documentario che Silvia Berretta e Alberto Mondinelli hanno realizzato per raccontare la straordinaria carriera del musicista jazz bergamasco Gianluigi Trovesi.
81 di vita, 81 anni di musica vissuti a raccontare storie attraversando diverse epoche della scena musicale internazionale: dal bop con Franco Cerri al free jazz con Conny Bauer, dall’Orchestra di Ritmi Moderni della RAI all’Instabile Orchestra, le collaborazioni con Giorgio Gaslini ed Enrico Rava, fino ai suoi progetti in varie formazioni, dal duo con Gianni Coscia all’Ottetto. Senza dimenticare le incursioni nel Barocco e nella musica popolare. Tutto questo è Gianluigi Trovesi e tutto questo è raccontato in quasi un’ora di documentario.
Dalle umili origini a Nembro, un paese della bergamasca Valseriana, alle prime esperienze con la banda locale e in balera, quindi lo studio del clarinetto nel Conservatorio di Bergamo e l’inizio della carriera sulle orme del jazz degli anni Settanta e Ottanta, ma con un’attenzione particolare alla musica antica e alle tradizioni popolari.
Domenica 26 gennaio presso l’Auditorium Modernissimo di Nembro, sotto l’egida del Comune di Nembro e l’organizzazione de Le 2 Rive del Jazz dell’Associazione Luigi Tadini, oltre alla proiezione del documentario “Ol Sunadùr” che Alberto Mondinelli, giornalista, e Silvia Berretta, videomaker, hanno dedicato alla sua vita musicale, Gianluigi Trovesi sarà protagonista, con il violoncellista mantovano Marco Remondini, anche della presentazione, con concerto, del nuovo cd “TroveRemo”.