Cantami o diva

Il 25 novembre ricade annualmente la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Fu istituita la prima volta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999, ma nel nostro Paese venne introdotta più recentemente, grazie ad alcuni centri antiviolenza e a manifestazioni che hanno ottenuto una forte rilevanza anche in termini mediatici. Una data simbolica per dire «basta», per creare consapevolezza, per sensibilizzare nei confronti di un tema ancora troppo attuale e presente, per cercare di dare delle risposte e indirizzare le vittime verso le giuste soluzioni.
Ogni anno ricorrono gli eventi dedicati a contrastare la violenza di genere, argomento che va trattato da un punto di vista culturale e sociale. Nel 2017 oltre 40.000 donne in Italia si sono rivolte ai centri antiviolenza diffusi sul territorio e sempre secondo i dati Istat, il 31,5% delle donne dai 16 ai 70 anni ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Partire dalle piccole realtà per monitorare questo fenomeno, permette al tessuto sociale di rilevarne l’entità e contrastarlo. I comuni sono chiamati in gioco per creare momenti di sensibilizzazione dalle varie reti antiviolenza.
Una premessa per comunicare che quest’anno il comune di Castelli Calepio organizza una serata concerto dedicata al tema, che si terrà nel nuovo Auditorium di Via Guglielmo Marconi. Cantami o diva è il nome dato all’evento, che richiama la serata canora, l’universo femminile, ma vuole anche essere un invito a cantare, parlare, denunciare atti di violenza, che troppo spesso rimangono nascosti e impuniti.
Cantami o diva del pelide Achille l’ira funesta, è il proemio dell’Iliade, dal quale è stato catturato l’incipit per dare nome a una serata che mira a contrastare l’ira, che scatena reazioni violente, incontrollate. La violenza sulle donne assume diverse sfaccettature, ragione per cui il concerto, che avrà come protagonisti i componenti del progetto Nails Woman Tribute e la splendida voce di Barbara Ravasio, verrà preceduto da un breve momento di relazione. Interverranno delle figure professionali differenti che tratteranno il tema della violenza sulle donne dal punto di vista del loro ruolo: Gabriele Cortesi, presidente del distretto Bergamo Est, l’avvocato Elena Palladino, il responsabile dell’informazione di BergamoTV Giorgio Bardaglio, le psicologhe Alessia Giana e Sabrina Verzelletti. Il concerto, tenutosi anche lo scorso anno al Palacreberg di Bergamo, ripercorre 40 anni di successi italiani con un grande rispetto negli arrangiamenti e fedeltà sonora. Il repertorio è un omaggio alle migliori cantanti del panorama femminile italiano, riproponendo brani che hanno portato al successo artiste come Giorgia, Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Loredana Berté e tante altre.
La musica è un linguaggio universale, capace di unire, di narrare, di parlare direttamente all’anima.
La locandina dell’evento è stata realizzata dalla studentessa Daria Fenili dell’Istituto Politecnico Ikaros di Grumello del Monte, con il quale stata attivata una collaborazione, per permettere ai giovani di esprimere la loro creatività e le loro idee riguardo alla tematica. Si invitata a partecipare, ricordando che siamo tutti chiamati in causa a contrastare la violenza sulle donne, non solo in prossimità del 25 novembre, ma ogni singolo giorno dell’anno.