Come la musica mi ha salvato
Prosegue la 61esima edizione del Festival Pianistico: presso l'Ex Chiesa di Sant'Agostino, il pianista iraniano Ramin Bahrami in dialogo con Ferruccio de Bortoli.
Prosegue la 61esima edizione del Festival Pianistico con il pianista iraniano Ramin Bahrami, protagonista in entrambe le città di un concerto-spettacolo tratto dal suo libro autobiografico “Come la musica mi ha salvato” in dialogo con Ferruccio de Bortoli (il 7 giugno nell’Ex Chiesa di Sant’Agostino in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo). Alle parole si affianca la musica, con la partecipazione del Nuovo Trio Italiano d’Archi, al suo debutto al Festival, con musiche di Mozart, Mahler e Schnittke.
Programma musicale:
- Mozart: Quartetto in sol min K478
- Mahler: Quartetto in la min
Il Festival
Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo festeggia quest'anno la 61esima edizione con un programma dedicato a Vienna, la capitale europea dove alcuni dei piĂą grandi compositori - Mozart, Beethoven, Schubert, Brahms - diedero alla luce i propri capolavori.
Quello di Vienna Skyline sarà un viaggio lungo 200 anni che avrà come protagonista una capitale la cui storia sembra fondersi con le note di Mozart, Beethoven, Brahms. Viennesi di nascita o d’adozione, molti grandi musicisti hanno trovato nella città austriaca il luogo del cuore. Oggi Vienna viene considerata tra le città con la qualità di vita più alta al mondo: è infatti un habitué del podio del Global Liveability Index, il rapporto annuale dell’Economist Intelligence Unit che classifica le città più vivibili del pianeta. Una città che ha saputo fondere la propria anima conservatrice con l’avanguardia: la rivoluzione schönberghiana non ha certo voluto cancellare l’amore dei viennesi per il valzer, ma ha indubbiamente cambiato il corso della storia della musica.