Roberto Vecchioni
Arriva a Chorus Life Roberto Vecchioni con “Tra il silenzio e il tuono Tour", un grande spettacolo di canti e monologhi. Un concerto che spazia dal suo ultimo progetto ai grandi classici del suo repertorio.
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Dopo il successo della partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo nella serata delle cover in duetto con Alfa con il brano “Sogna ragazzo sogna”, dal 6 marzo sulle piattaforme digitali nella nuova versione per Artist First e DM Produzioni, Roberto Vecchioni torna al live con “Tra il silenzio e il tuono Tour” che prende il nome dal suo ultimo lavoro letterario.
Lo spettacolo, prodotto da DM Produzioni, in programma nei teatri e nei luoghi più suggestivi d’Italia, nella prima parte è dedicato ai brani dell’ultimo album “L’Infinito” per poi lasciare spazio ad alcuni classici del repertorio del cantautore, in una narrazione che tiene insieme la musica e la parola.
“Tra il silenzio e il tuono Tour" è un grande spettacolo di canti e monologhi. Il silenzio appartiene all’immaginazione, allo spirito, all’anima, mentre il tuono invece appartiene a quello che ho fatto e mi è stato fatto cioè alla vita, che pulsa molto: l’unico modo per acquietarla è rivolgersi allo spirito – spiega Vecchioni – tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sull’ultimo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi.
Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive. La seconda parte dello spettacolo, invece, è una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima, che mostrano come si è arrivati al concetto di infinito attraverso pensieri particolari sull’amore, sul sogno, sull’esistenza, sul dolore, sulla gioia, sulla felicità ... e come poi tutte queste piccole cose si siano ricomposte in un'unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo”
Roberto Vecchioni è accompagnato dalla “band storica”, costituita da Lucio Fabbri (pianoforte e violino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).