Mona Rozdestvenskyte
Continua la 31esima edizione del Festival Organistico Internazionale "Città di Bergamo": ospite Mona Rozdestvenskyte all'Organo Balbiani 1924 di S. Maria Immacolata delle Grazie.

Nell’anno di ‘Bergamo-Brescia, Capitale Italiana della Cultura’ il Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” - giunto alla sua 31esima edizione - raddoppia il numero dei concerti coinvolgendo la ‘città della Leonessa’ in un’ambiziosa programmazione dal titolo ‘Bergamo-Brescia, Città degli Organi’, con Città che va pensata e declinata al singolare, esattamente come ‘Capitale’.
Chi suonerà a Bergamo di venerdì (quest’anno si potranno ascoltare ‘mostri sacri’ mondiali come Latry, Briggs, Zerer, de Vries), suonerà anche a Brescia la domenica, con programmi parzialmente uguali poiché gli organi delle due città sono stati selezionati ed abbinati per similitudini costruttive e potenzialità artistiche.
Il terzo appuntamento sarà alle Grazie, venerdì 6 ottobre, per l’usuale presentazione di un giovane vincitore di Concorso Internazionale. Per via della pandemia, il prestigioso Concorso di St.Albans (UK) nel 2021 ha premiato ‘a distanza’ le migliori ‘performance’ recapitate in forma di video. Fra loro, hanno colpito l’illustre giuria quelle della lituana Mona Rozdestvenskyte, riguardanti prevalentemente autori del ‘900. Così sarà anche al suo debutto in Italia, sul Balbiani 1924, con in evidenza le musiche di T.Escaich, A.Nishimura e del visionario G.Ligeti, in onore del centenario di nascita.