MiXMONK + Panorchestra
Continuano i concerti del festival "Bergamo Jazz": ospiti al Teatro Sociale MiXMONK e Panorchestra.
Continuano i concerti del festival "Bergamo Jazz": ospiti al Teatro Sociale MiXMONK e Panorchestra.
MiXMONK: Joey Baron, Bram De Looze, Robin Verheyen: triangolazioni monkiane e non solo
MiXMONK: un nome curioso per un trio che lo è altrettanto nella sua originale configurazione strumentale. Tutto ha origine nel 2017 quando al sassofonista belga Robin Verheyen venne chiesto "qualcosa" per celebrare il centenario di Thelonious Monk. Dall’iniziale duo con il pianista connazionale Bram De Looze, quel "qualcosa" si è trasformato presto in un trio con l’aggiunta di uno più dinamici batteristi da decenni in circolazione: l’americano Joey Baron. E così MiXMONK è diventato una vera e propria band, con vari tour, partecipazioni a festival importanti e un primo disco. Man mano le composizioni originali hanno preso il sopravvento su quelle di Monk. A volte in un concerto il trio può suonare più brani del grande pianista e compositore, altre meno: in ogni caso Monk affiora qua e là con citazioni, riferimenti più o meno esplicitati. Ma ciò che più conta, ora che la fase di rodaggio è ampiamente superata, è l’identità di un gruppo che poggia su un costante interplay.
Joey Baron è uno dei più versatili batteristi del jazz contemporaneo, a suo agio in contesti diversissimi tra loro: da Bill Frisell a John Zorn, da Tony Bennett a David Bowie, da Enrico Pieranunzi a Fred Hersch, con il quale si è ascoltato lo scorso anno al Donizetti insieme a Enrico Rava.
Robin Verheyen risiede a New York dal 2012. É co-leader con Tom Barman dei TaxiWarse e ha all’attivo collaborazioni con Gary Peacock, Billy Hart, Marc Copland e Ralph Alessi.
Bram De Looze è stella emergente del pianoforte jazz. Membro del gruppo Stephane Gallands Kemet, leader dell'ensemble Septic e del suo trio con Felix Henkelhausen ed Eric McPherson, ha registrato anche due album in piano solo, Piano e Forte e Colour Talk.
JOEY BARON batteria
BRAM DE LOOZE pianoforte
ROBIN VERHEYEN sax tenore e soprano
Panorchestra, Special guest Jonathan Finlayson: un’orchestra per la capitale della cultura
Al suo debutto assoluto, la Panorchestra è, insieme ai già collaudati Take Off, parte del progetto “La città del Jazz” che vede fianco a fianco Fondazione Teatro Donizetti, con Bergamo Jazz, e Fondazione Teatro Grande di Brescia in occasione di “Bergamo Bresca Capitale italiana della Cultura 2023”.
Nata dall’dea di una mente vulcanica come il sassofonista Tino Tracanna, la Panorchestra schiera alcuni dei migliori e più interessanti solisti di varia generazione dell’asse Milano - Bergamo - Brescia. Un ensemble fatto di eclettici improvvisatori dal profondo imprinting jazzistico che pensa la musica come un fenomeno complessivo senza steccati e pregiudizi formali. Un organismo musicale che di volta in volta può ospitare compositori e solisti di diversa estrazione che da protagonisti stanno determinando il suono dei primi decenni di questo nuovo millennio. Un catalizzatore di idee e tendenze diverse nell'ambito del jazz e della musica contemporanea in senso lato.
Al suo esordio, la Panorchestra si avvale del contributo, in qualità di tastierista e arrangiatore, di Alfonso Santimone, versatile protagonista del jazz italiano degli ultimi decenni.
Ospite di assoluto riguardo, nella particolare circostanza, è il trombettista statunitense Jonathan Finlayson, solista affermato a livello internazionale, apprezzato, oltre che per la sua attività di leader, per collaborazioni con Steve Coleman, con il quale suona sin dal 2000, Henry Threadgill, Craig Taborn, Mary Halvorson, Vijay Iyer, Jason Moran e altri ancora.
Successivamente alla partecipazione a Bergamo Jazz 2023, la Panorchestra sarà poi protagonista in autunno di un concerto a Brescia, con ospite Steven Bernstein, mentre i Take Off, allargati al compositore elettronico Økapi, suoneranno il 7 luglio al Lazzaretto di Bergamo.
JONATHAN FINLAYSON tromba
TINO TRACANNA sax tenore e soprano
MASSIMILIANO MILESI sax tenore
GIANLUCA ZANELLO sax alto
FEDERICO CALCAGNO clarinetti
PAOLO MALACARNE tromba
ANDREA ANDREOLI trombone
ALFONSO SANTIMONE pianoforte, tastiere, arrangiamenti
GIULIO CORINI contrabbasso
FILIPPO SALA batteria