Mediterranean Wood
Al debutto il nuovo progetto con Gianluigi Trovesi, Marco Remondini, Roger Rota e Stefano Bertoli. La declinazione acustica dove si narra la storia di novelli argonauti alla ricerca di qualcosa che forse non esiste.

Meditteranean Woods, ovvero la declinazione acustica del progetto in duo di Gianluigi Trovesi e Marco Remondini programmaticamente intitolato “Troveremo”, dove si narra la storia di novelli argonauti alla ricerca di qualcosa che forse non esiste, dove però la cifra espressiva si può ritrovare nell’abbattimento delle ancore filologiche, senza aver paura degli sbandamenti che del resto fanno parte dell’essenza stessa del viaggio.
Ai due protagonisti originari si aggiungono Roger Rota e Stefano Bertoli che aggiungendo fagotto e percussioni ai clarinetti e al violoncello, danno all’organico una connotazione timbrica basata principalmente sul legno.
Quel legno che è servito per costruire gli strumenti del Meditteranean Woods nato appunto aggregando clarinetti, percussioni, fagotto e violoncello.
Il legno, materia viva che ci porterĂ , galleggiando, a spasso per le coste mediterranee e oltre ancora, in un viaggio costellato di sonoritĂ assolutamente acustiche, per spostarsi nei luoghi, nel tempo e nelle emozioni in un viaggio che non ha arrivo, alla ricerca di qualcosa che forse non esiste.
Gianluigi Trovesi: clarinetti;
Marco Remondini: violoncello;
Roger Rota: fagotto;
Stefano Bertoli: percussioni;