Maurizio Carucci+Klezmerata fiorentina
Continuano gli appuntamenti in streaming di "Le Vie dei Canti", festival di musica e cultura di tradizione orale.
Continuano gli appuntamenti in streaming di "Le Vie dei Canti", festival di musica e cultura di tradizione orale, con sede a Genova. Concerti, incontri, danze, conferenze e libri... Per stare insieme, condividere, tramandare un patrimonio culturale e artistico che permea tutta Italia.
Parole d'Appennino
“Se in Appennino non c’è niente, cos’è il tutto?” Prologo di Maurizio Carucci intervistato da Laura Parodi
C’è qualcosa che è più avanti di noi, c’è qualcosa di più complesso, di immenso e inspiegabile nella sua interezza si chiama natura….. di questo parleremo con Carucci e del suo vivere l’Appennino.
Camminatore, contadino e cantautore. Passa la vita tra vigneti, strade comunali, sentieri e quando la campagna glielo concede, palcoscenici.
Fa musica, fotografie e scrive.
Ama i giardini e le piante e passa il tempo a studiarle e a piantarle in Cascina e fin dove arrivano a vedere i suoi occhi, spesso anche più in la. Insieme alla sua compagna Martina Panarese, nel 2011 ha fondato Cascina Barbàn, un progetto agricolo ampio, collettivo, che si basa sul recupero e sulla coltivazione naturale di vecchie varietà di vite, di frutta e di verdura e di progettazione di sviluppo territoriale in Val Borbera.
Moshe Beregovsky: racconti della musica salvata
Klezmerata Fiorentina: Francesco Furlanich: fisarmonica; Igor Polesitsky: violino; Riccardo Crocilla: clarinetto; Riccardo Donati: contrabbasso.
Quattro artisti strepitosi, solisti dell’Orchestra del Maggio Fiorentino che propongono musica basata sull’elaborazione creativa del vasto repertorio tradizionale est-europeo.
Zubin Mehta il grande direttore d’orchestra ha sintetizzato le esibizioni di Klezmerata in questo modo: “…il loro suono mi fa passare dall’allegria alla profonda commozione: non è solo un gran divertimento, è musica fatta alla grande!”
Racconti della musica salvata racconta la vita e segue le vie di ricerca percorsi dal grande etnomusicologo Beregovsky che è riuscito a salvare il secolare patrimonio musicale degli ebrei Ucraini.
Saranno suonate le antiche musiche tradizionali da lui raccolte nei centri più importanti della civiltà Yiddish in Ucraina prima della Shoah e la quasi totale distruzione di quella cultura.