Marco Pasinetti e Max Marchesi
Da luglio fino a fine agosto, l'associazione Ottimo Bach organizza nel Parco Ermanno Olmi il programma "Kiosko music", assaggi musicali nel parco. Ad esibirsi il duo di chitarra e voce.
Prendono il via dal 30 giugno una serie di attività che animeranno per i prossimi mesi il parco comunale del quartiere Malpensata intitolato al regista Ermanno Olmi. Un fitto calendario di proposte organizzate dal Comune di Bergamo che comprende spettacoli di burattini e marionette, proiezioni cinematografiche serali, appuntamenti musicali, laboratori di arti circensi e di giocoleria per genitori e bambini, letture che si affiancano al recentissimo affidamento della gestione delle aperture e della cura del parco, nonché del bar presente nell’area, alla Cooperativa Don Giuseppe Ferrari a seguito della presentazione all’amministrazione comunale del progetto Benpensata.
Ad allietare i frequentatori del parco ci sarà anche la musica con i nove appuntamenti di Kiosko music. A cura dell’associazione Ottimo Bach il cartellone di performance alterna sotto un chiosco, realizzato nello spirito dei chioschi che animavano i parchi pubblici di inizio secolo, solisti e piccole formazioni musicali.
Un formula, quella di Kioskomusic, che si sviluppa sul modello della musica dal vivo proposta a inizio Novecento nei parchi pubblici europei ed è già sperimentata anche a Bergamo: l’iniziativa si affianca alle numerose rassegne programmate nel parco comunale Ermanno Olmi, nel quartiere Malpensata, rivolte soprattutto a consolidare la ritrovata fruizione pubblica di questo importante spazio cittadino, a partire dalle famiglie e dalle fasce dell’infanzia, ma non solo.
L'intento della rassegna è quello di offrire un’alternativa all’assuefazione alla musica riprodotta e commerciale, offrendo assaggi di musica dal vivo e ricorrendo tanto a timbri strumentali non così frequenti, come appunto l’arpa celtica, la fisarmonica, set di percussioni, strumenti ad arco, quanto a repertori e generi musicali diversi, dalla musica da camera al folk, dal jazz al pop.
Le proposte previste fungeranno da cerniera fra pubblico e musica, anche colta, superando la “barriera” della sala da concerto e offrendo ai cittadini un momento di svago e intrattenimento basato sulle pratiche musicali dal vivo.