Le Concert des Nations
Prosegue la 61esima edizione del Festival Pianistico: al Teatro Donizetti una delle migliori orchestre con strumenti d’epoca al mondo, diretta da Jordi Savall.
Prosegue la 61esima edizione del Festival Pianistico: al Teatro Donizetti una delle migliori orchestre con strumenti d’epoca al mondo, diretta da Jordi Savall. Il violista da gamba, celebre per la sua attività di rivalorizzazione della musica storica e per la partecipazione al film di Alain Corneau Tutte le mattine del mondo, dirigerà l’Incompiuta e la Grande di Schubert.
Jordi Savall direttore
Lina Tur Bonet primo violino
Programma musicale:
Schubert: Sinfonia n.8 ‘Incompiuta’ D759
Schubert: Sinfonia n.9 ‘La Grande’ D944
Oltre l’ascolto – Introduzione al concerto
Dalle ore 19.45 alle 20.15 in Sala Tremaglia un momento aperto a tutti gli spettatori della serata con Stefano Lania, che illustra i brani del concerto, fornendo le coordinate principali per orientarsi all'interno del programma.
Il Festival
Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo festeggia quest'anno la 61esima edizione con un programma dedicato a Vienna, la capitale europea dove alcuni dei più grandi compositori - Mozart, Beethoven, Schubert, Brahms - diedero alla luce i propri capolavori.
Quello di Vienna Skyline sarà un viaggio lungo 200 anni che avrà come protagonista una capitale la cui storia sembra fondersi con le note di Mozart, Beethoven, Brahms. Viennesi di nascita o d’adozione, molti grandi musicisti hanno trovato nella città austriaca il luogo del cuore. Oggi Vienna viene considerata tra le città con la qualità di vita più alta al mondo: è infatti un habitué del podio del Global Liveability Index, il rapporto annuale dell’Economist Intelligence Unit che classifica le città più vivibili del pianeta. Una città che ha saputo fondere la propria anima conservatrice con l’avanguardia: la rivoluzione schönberghiana non ha certo voluto cancellare l’amore dei viennesi per il valzer, ma ha indubbiamente cambiato il corso della storia della musica.