László Fassang
Il concerto d’apertura del Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” è affidato all’ungherese László Fassang, titolare della cattedra d’improvvisazione al Conservatorio di Parigi.
Il concerto d’apertura è affidato all’ungherese László Fassang, titolare della cattedra d’improvvisazione al Conservatorio di Parigi, già a Bergamo quale vincitore di concorso nel lontano 2003 e protagonista, insieme a Zuzana Ferjenčíková, del film promozionale girato in Cattedrale nel 2022 per l’International On-line Organ Festival di Monaco di Baviera.
Nella stessa chiesa, venerdì 20 settembre sull’organo sinfonico Corna a 4 tastiere, Fassang si presenta nella prima parte con un approccio nuovo e molto originale: una ‘compilation’ di pezzi eseguiti senza soluzione di continuità, da Bach a Vierne, tenuta sconosciuta al pubblico fino al momento del concerto. Nella seconda, spazio alle amate improvvisazioni su temi dati dal pubblico.
Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo”
Dopo l’entusiasmante successo ottenuto dalla ricca programmazione progettata per ‘Bergamo-Brescia, Capitale Italiana della Cultura 2023’, quest’anno il Festival Organistico Internazionale “Città di Bergamo” torna alla sua veste tradizionale. Lo fa tuttavia mantenendo la sinergia con il proprio partner bresciano, l’Associazione ‘Amici della Chiesa del Carmine’, che lo scorso anno ha potuto avviare una rassegna internazionale parallela a quella bergamasca. Ciascuna manifestazione proseguirà ora con le proprie risorse economiche e la propria direzione artistica, mantenendo il sottotitolo utilizzato per la ‘Capitale’: “Bergamo-Brescia, Città degli Organi”.
Il cartellone 2024 conferma quella usuale altissima qualità propositiva che ha permesso in oltre un trentennio di portare a Bergamo tutti i migliori interpreti ed improvvisatori al mondo. Mantenendo ben salde le proprie fortunate linee guida (centralità della personalità dell’interprete, arte dell’improvvisazione, trascrizioni e repertori inusuali, un fresco vincitore di concorso), l’edizione di quest’anno si distingue dalle ultime due, più ‘celebrative’, per una sorta di concentrato d’innovazione e sperimentazione, prerogative del resto da sempre connaturate all’indole del Festival.
Gli appuntamenti saranno ancora sei, come nel 2022 per il 30esimo compleanno, e come nel 2023 per la ‘Capitale’, e tutti godranno della diretta in streaming su YouTube, un potentissimo mezzo di divulgazione e promozione sia per il Festival che per l’intera città.