I volti nascosti del pianoforte a Bergamo
L’Associazione Musicale Musica Ragazzi - A.P.S è lieta di presentare l’evento che ha come protagonista il compositore e pianista William Limonta.
L’evento, con il patrocinio dell’Associazione Musica Ragazzi insieme all’Associazione Musicale ‘Daniele Maffeis’ e il Comune di Villa d’Almé, vedrà come protagonista il compositore e pianista William Limonta, il quale proporrà al pubblico un viaggio musicale attraverso i compositori bergamaschi meno conosciuti.
La tradizione musicale bergamasca è, a lungo, rimasta relegata in sordina come aspetto di contorno dinanzi ai grandi nomi - Donizetti, Mayr, per fare alcuni esempi. Il grande ‘sottobosco bergamasco’, espressione cara al compianto M° Pierluigi Forcella, viene spesso percepita come ‘secondaria’ , ‘di poco conto’ ma che invece, ad uno sguardo più attento, sa regalare grandi ed interessantissime sorprese a chi è disposto ad ascoltare.
Il pianoforte, espressione intima di molti compositori, diventa il protagonista di questa serata, proponendo un programma incentrato su tutti quegli autori, figli della terra bergamasca, che hanno operato e sono vissuti in ombra dei grandi nomi oppure che, per altre motivazioni, non hanno avuto in vita il sufficiente riconoscimento che meritavano.
Il concerto, oltre che una finalità divulgativa, reca l’interesse di rendere omaggio alla figura di Pierluigi Forcella (Paladina, 1951 - Villa d’Almé, 2018) nel quinto anniversario della sua scomparsa. Pierluigi, musicologo, insegnante e pianista bergamasco ha, per tutta la vita, perseguito la missione di riportare in auge nomi, composizioni, situazioni di grande rilevanza che altrimenti si sarebbero perduti negli annali del tempo.
Il concerto nasce, inoltre anche con la profonda esigenza di far conoscere al grande pubblico autori che hanno dato forma alla coscienza musicale della città e della provincia bergamasca, ma che le grandi istituzioni faticano a ricordare all’interno delle loro programmazioni.
Anche il periodo scelto, durante l’anno in cui Bergamo e Brescia sono Capitale della Cultura, non è casuale: questi autori meriterebbero più spazio all’interno delle rassegne a noi contemporanee.