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Domenica
20
Ottobre

Come brace che arde silenziosa...

Concerto di saluto e ringraziamento per le Suore Sacramentine del Convento dei Celestini in Bergamo. Nell’antica chiesa di San Nicolò si esibirà il Coro “Gli Harmonici” diretto da Fabio Alberti con le incursioni alla fisarmonica di Nadio Marenco.

Un concerto di saluto e ringraziamento. Si presenta così Come brace che arde silenziosa..., l'evento musicale ideato da Alessandro Bottelli per dire grazie alle Suore Sacramentine del Convento dei Celestini in Bergamo, che da più di ottant'anni abitano e accudiscono questo splendido complesso edilizio ricco di storia, arte e fede, frutto di un generoso lascito privato del Cav. Lodovico Goisis e la cui presenza discreta, silenziosa e mite affonda le sue radici nel Medioevo, da secoli ormai parte integrante del contesto urbano di Borgo S. Caterina. Domenica 20 ottobre, alle ore 16, nell’antica e artistica Chiesa di San Nicolò ai Celestini, da quasi due anni al centro di un più vasto e organico percorso di valorizzazione musicale, si esibirà il Coro “Gli Harmonici” diretto da Fabio Alberti, coadiuvato da Francesco Locatelli al pianoforte e in contrappunto con le polifonie quasi organistiche della fisarmonica di Nadio Marenco.

E saranno proprio le voci femminili - che sole hanno risuonato per decenni tra le mura della chiesa -, a porgere il loro omaggio, il loro profumato bouquet di note alle suore, perlopiù anziane, ma ancora mosse da una operosità a dir poco miracolosa. Il programma, caratterizzato da sonorità dalla forte connotazione spirituale e incentrato quasi esclusivamente su autori del Novecento, a parte qualche rara eccezione rappresentata dai due mottetti natalizi O Regem caeli e Natus est nobis del cinquecentesco Tomás Luis de Victoria, rileggerà brani di Lajos Bárdos, Miklós Kocsár, Franz Xaver Engelhart, Xabier Sarasola, Bob Chilcott, John Rutter, Morten Lauridsen e dello stesso Fabio Alberti. Dell'ungherese Bárdos, che con il suo maestro Zoltán Kodály gettò le basi della musica corale ungherese del XX secolo, ascolteremo Cantemus!, un inno al canto corale su testo latino composto dall'autore stesso. Segue Altissimu Onnipotente, antica lauda spirituale di epoca medievale nell'elaborazione di Riccardo Giavina.

I due mottetti a 4 voci pari di De Victoria (1548-1611) - presbitero, organista e compositore spagnolo attivo principalmente in Italia, tra i più importanti creatori di musica sacra del XVI secolo in Europa - sono caratterizzati da un contrappunto molto ricco e complesso. Il programma prosegue con l'Ave Maria di Engelhart (1861-1924) su testo in lingua tedesca, con il canto della preghiera mariana che fa da contrappunto ad un suono di campane, descritto nel testo stesso. Il brano è eseguito dal coro in posizione spazializzata. Miklós Kocsár (1933-2019) è considerato uno dei maggiori compositori di musica corale ungherese della seconda metà del '900, erede della grande tradizione corale di Kodály e Bartók. Salve Regina e Sub tuum praesidium, per coro femminile a cappella, fanno parte di una raccolta di canti mariani. Al Pater noster di Xabier Sarasola, compositore, direttore di coro e violinista nato nel 1960, succede il festoso Cantate Domino di Fabio Alberti. Sanctus, Benedictus e Agnus Dei, tratti dalla conosciutissima A Little Jazz Mass del britannico Bob Chilcott (1955), precedono invece A Gaelic Blessing di John Rutter (1945) e Dirait-on di Morten Lauridsen. Nato nel 1943 in Danimarca, Lauridsen ha studiato e si è perfezionato negli Stati Uniti. Dirait on è il quinto brano di una serie di “scenografie corali” intitolate Les Chansons des Roses (1993) e basate su poesie in francese di Rainer Maria Rilke, autore da lui prediletto per lo splendido lirismo dei versi e l’eleganza delle sue immagini poetiche. Conclude il canto popolare di origine serba Niska Banja, nell'elaborazione di Nick Page, proposto in versione coreografata.

Il Coro “Gli Harmonici”, fondato nel 2009, è composto da circa 30 giovani tra i 15 e i 32 anni. Molti dei coristi provengono dal coro di voci bianche creato nel 2006 dal Maestro Fabio Alberti. Il repertorio è estremamente vario, spaziando dalla musica sacra a quella profana, attraversando diverse epoche e stili, e includendo elaborazioni di canti tradizionali, etnici, spiritual, pop italiano e internazionale. La passione per la sperimentazione e l’apprendimento ha portato il coro a viaggiare non solo attraverso diversi generi musicali, ma anche in vari Paesi come Spagna, Turchia, Ungheria e Russia, spesso su invito di istituzioni pubbliche. Le collaborazioni con enti lirici e le partecipazioni a importanti incisioni discografiche sono numerose. Nel 2011, il coro ha partecipato al tour “Ivy” della cantante Elisa, con esibizioni nei principali teatri lombardi. Nel 2018, ha preso parte allo spettacolo “Va' pensiero” di Marco Martinelli, esibendosi nei teatri di Milano e Bergamo. L'ultima produzione discografica, “Gaetano Donizetti a pizzico”, è frutto di una collaborazione con l’Orchestra Estudiantina Bergamo, in cui il coro interpreta brani del celebre compositore bergamasco, riadattati per orchestra a plettro e coro. Dal 2023, il coro è coinvolto nello spettacolo teatrale e musicale “E siccome gufo, presi il mio volo”, realizzato con l'associazione Visioni Teatrali, incentrato sulla biografia di Donizetti. Il coro ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali, dove ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra i premi più recenti ricordiamo la Fascia d’Oro nella categoria “Cori giovanili” e il premio speciale per la migliore esecuzione di un brano al Concorso nazionale Corale di Esecuzione Polifonica “F. Gaffurio” di Quartiano (LO); il primo posto al III Concorso nazionale Corale “Trofeo Città di Treviglio” (BG); il primo posto (secondo premio con primo non assegnato) al I Concorso nazionale Corale di Gozzano (NO); la vittoria del XXVII Concorso internazionale di Verona, con fascia d’oro nella categoria polifonia classica e il premio come miglior direttore; la Fascia oro nella categoria “Cori giovanili” e Fascia argento nella categoria “Musica Sacra” al 31° Concorso Internazionale “Praga Cantat”; il terzo posto al 6° Concorso Internazionale “Il Garda in Coro” (VE) e il premio per il miglior repertorio presentato; il secondo premio al concorso Cantagiovani 2019 di Salerno nella categoria “Cori Giovanili”; il primo premio ottenuto nel 2023 al Concorso internazionale “CorAmare” di Sestri Levante (GE). Il coro nel 2024 ha partecipato alla prima edizione del Concorso Corale Nazionale della città di Chiari (BS), aggiudicandosi il 3° posto nella categoria “Voci pari”.

Fabio Alberti ha conseguito il diploma di pianoforte all’Istituto “G. Donizetti” di Bergamo con Tiziana Moneta, il diploma di musica corale al Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento con Lorenzo Donati, compiendo contestualmente gli studi di composizione e laureandosi in scienze dell’educazione. Ha frequentato, in Italia e all’estero, diversi corsi di formazione e master sulla didattica della musica, la direzione di coro e la composizione. È Dirigente scolastico, direttore del coro giovanile e di voci bianche “Gli Harmonici” (con il quale ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti personali a concorsi corali nazionali ed internazionali). Tiene seminari sulla coralità e sull'educazione musicale anche in contesto internazionale ed è membro di giurie nazionali e internazionali in ambito corale. In qualità di compositore è risultato vincitore di concorsi internazionali e ha all’attivo numerose pubblicazioni.

Nadio Marenco è nato a Savona nel 1975 e ha conseguito il diploma in fisarmonica presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il massimo dei voti sotto la guida di Sergio Scappini. Dal 1994 inizia una carriera che per qualche anno sarà dedicata ai più svariati generi musicali: dal jazz alla musica folk, dalla musica classica all’amore per il tango argentino di Astor Piazzolla. Attualmente svolge attività di concertista in solo, formazioni ed orchestre sia in Italia che all’estero. Presente sul palcoscenico di Sanremo 2017 con la star internazionale MIKA, ha collaborato ed inciso con Moni Ovadia, Adriana Asti, Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto, Enzo Jannacci, Federico Buffa, Milva, Alessandro Haber, Memo Remigi, Alessio Nebiolo, Rhapsòdija Trio, Iva Zanicchi, Bruno Gambarotta, Gipo Farassino, Gianni Coscia. È risultato vincitore del Primo Premio nel concorso per fisarmonicisti solisti “Rotary Milano”. Nell’ultimo disco di Francesco Guccini “Canzoni da ritorto”, premiato con disco di platino, ha suonato le fisarmoniche in tutti i brani. Ha insegnato fisarmonica al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano e fisarmonica e musica da camera presso il Liceo Musicale “Paolina Secco Suardo” di Bergamo.

L’iniziativa, promossa dall’Istituto Suore Sacramentine di Bergamo in collaborazione con la Parrocchia di Santa Caterina e con la direzione artistica di Alessandro Bottelli, è resa possibile grazie al sostegno della ditta Montello SpA, si avvale di Eliorobica come sponsor tecnico e ha la media partner del settimanale Prima Bergamo, di BergamoNews e araberara.

Ingresso con offerta e prenotazione obbligatoria al: 388 58 63 106.

Informazioni

Prezzo: offerta
Prenotazione: obbligatoria via telefono

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Telefono: 388 58 63 106
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Data e Ora

Inizio: domenica 20 ottobre 2024 16:00

Fine: domenica 20 ottobre 2024 18:00

Giorni di apertura
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Documenti

Locandina

Luogo

Bergamo, Via dei Celestini, 2