Jesus Christ Superstar
Il celebre musical scritto da Andrew Lloyd Webber, sarà riproposto in un originale arrangiamento Jazz sabato 29 marzo nella chiesa vecchia di Almè. Protagonisti Sandro Di Pisa (chitarra e narrazione), Nadio Marenco (fisarmonica) e Roberto Olzer (organo).

Grazie alla sensibilità e al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Almè, in collaborazione con la Parrocchia, sabato 29 marzo, con inizio alle ore 20.45, sarà eseguita nella chiesa vecchia di Almè (Bg) una inedita versione del musical (o forse meglio dell’opera rock) Jesus Christ Superstar, scritto dal compositore inglese Andrew Lloyd Webber. Divenuta celebre soprattutto grazie alla versione cinematografica realizzata nel 1973 con la regia di Norman Jewison, l’opera narra gli ultimi giorni della vita di Gesù e costituisce un punto fermo nella storia del genere, inaugurando il filone dei musical interamente cantati. Merito anche degli innovativi testi firmati da Tim Rice, che ne determinarono la fortuna sin dall’esordio in teatro, avvenuto a Broadway nel 1971.
Ad Almè si ascolterà una elaborazione esclusivamente strumentale e senza scene del popolare capolavoro, incentrata sulle sonorità dell’organo, che per l’occasione dividerà la scena con chitarra e fisarmonica. Questo fortunato e insolito arrangiamento è stato creato ex-novo e presentato per la prima volta nel 2020 nell’ambito dei concerti della rassegna «Box Organi. Suoni e parole d’autore» di Lallio (Bg), richiesto espressamente dal direttore artistico Alessandro Bottelli, il quale si è rivolto a Sandro Di Pisa - musicista poliedrico, compositore jazz, musicologo, didatta, eclettico protagonista della scena milanese - per confezionare una versione del progetto che potesse adattarsi a questo inedito trio, nel quale spiccano anche due eccellenti professionisti come Nadio Marenco alla fisarmonica e Roberto Olzer alla consolle dell’organo, artisti entrambi ben conosciuti e particolarmente apprezzati alle nostre latitudini. Di Pisa, infatti, tempo fa, aveva realizzato una personale rielaborazione solitaria del musical, intitolata Jesus Christ SuperGuitar, in cui il chitarrista arrangiava in chiave jazzistica le canzoni e le raffinate orchestrazioni dell’originale, rappresentando ciascun personaggio con uno strumento diverso: Gesù= chitarra jazz; Giuda= chitarra rock; Maria Maddalena= chitarra classica, ecc.
Il progetto è stato ulteriormente stravolto per l’occasione, adattandolo alle possibilità dei singoli strumenti e prevedendo anche una parte “narrante” che sarà interpretata dallo stesso autore degli arrangiamenti, utile a spiegare lo svolgimento della trama e a illustrare le caratteristiche dei singoli brani. Rispetto alla versione originale, inoltre, c’è stata la scelta stilistica di privilegiare le canzoni che avessero orchestrazioni armonicamente ricche e raffinate, più adatte alla situazione e alla personalità dei musicisti, escludendo invece alcuni brani nati con sonorità rock più dure e “cattive”, come ad esempio quelli che hanno per protagonista il personaggio di Giuda (Heaven On Their Minds, Strange Thing Mystifying, Damned For All Time / Blood Money). Di Pisa, Marenco e Olzer si suddivideranno equamente i 14 numeri che formano la scaletta “rivisitata” del musical, cercando di rispettarne soprattutto lo spirito originale impresso in ogni singolo brano. Ma nel corso dell’esecuzione, non mancheranno sorprese. Essendo i tre musicisti degli abili improvvisatori, apriranno le finestre della fantasia e daranno spazio anche all’invenzione del possibile e dell’inaspettato.
Jesus Christ Superstar in versione jazz è una produzione Box Organi.