Pace e guerra: promuovere impegno concreto
L'iniziativa, organizzata dall’Università degli studi di Bergamo, ha l’obiettivo di stimolare la riflessione e il coinvolgimento di studenti e cittadinanza in merito alla presenza, sempre più vasta e mortale, della guerra armata (e non solo) sul pianeta.
Il format adottato è quello del concerto-conferenza, un dialogo tra linguaggi diversi che connettono impianto riflessivo con tessitura emotiva: canzoni cantautorali eseguite da una band di musicisti/e professionisti/e si intrecciano ad argomenti, narrazioni, versi di donne. I testi saranno letti da Cristiana Ottaviano, docente di Sociologia della cultura presso il Dipartimento di Scienze umane dell’Università di Bergamo; introdurranno la performance Marzia Marchesi, assessora del Comune di Bergamo e la docente UniBg. Seguirà dibattito con il pubblico.
L’obiettivo è la condivisione di consapevolezze comuni e intergenerazionali che promuovano e sostengano, col/nel territorio, desideri collettivi e individuali di nuove relazioni non violente, speranze di co-evoluzioni pacifiche, alleanze per una società connotata da dimensione mutuale e inclinazione individuale e collettiva alla pace e alla cura.
L’iniziativa prevede la realizzazione di un concerto serale per la cittadinanza tutta (con target specifico di associazioni, reti solidali, responsabili di comunità soggettività educative, etc.).
Collaborano all’iniziativa: Comune di Bergamo – Assessorato alla educazione alla cittadinanza, pace, legalità e trasparenza, pari opportunità ; Alilò futuro anteriore; First Campus – Fondazione Clerici; ACLI Bergamo; Centro Aiuto Donna; Consigliera provinciale Pari Opportunità ; Coordinamento provinciale bergamasco Enti locali per la Pace; Provincia di Bergamo.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito del Dipartimento di Scienze umane e sociali, cliccando qui.