In Messico la morte è cultura viva
La comunità messicana a Bergamo presenta la 6a edizione del Festival “In Messico la morte è cultura viva” portando a Bergamo le tradizioni del Dia De Los Muertos, una delle feste più sentite dal popolo messicano.
La comunità messicana a Bergamo presenta la 6a edizione del Festival “In Messico la morte è cultura viva” portando a Bergamo le tradizioni del Dia De Los Muertos, una delle feste più sentite dal popolo messicano.
Sabato 4 novembre, la Chiesa e il Teatro di Sant’Andrea in Città Alta faranno invece da cornice ad un’intera giornata dedicata alle celebrazioni legate a questa antica tradizione, dal 2003 Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. Danze, laboratori, intrattenimento musicale e assaggi culinari si susseguiranno in un ricco programma coronato dalla sfilata delle Catrinas. La Catrina, un’elegante dama scheletro con il volto dipinto, è un personaggio popolare, simbolo di critica sociale e tra le icone più rappresentative della cultura messicana.
L’iniziativa è promossa da Cielito Lindo, Colectivo Mariposas de Amaranto, Associazione Nazionale di Azione Sociale, Ahuechtzi con il patrocinio istituzionale onorario del Consolato Generale del Messico di Milano ed è giunta alla sua sesta edizione. Il titolo dell’evento ne racchiude l’essenza, esaltando la sua importanza ancestrale e di tradizione nella cultura messicana.
L’evento è parte del progetto UN CAPITALE DI CULTURE e del PROCESSO CONTAMINAZIONI CULTURALI promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo in collaborazione con Cooperativa Ruah, ACLI Bergamo e Fileo Centro Studi e Documentazione, per incentivare la valorizzazione della presenza delle comunità migranti di Bergamo all’interno degli eventi di Bergamo Capitale della Cultura 2023. L’obiettivo viene perseguito attraverso la promozione di eventi organizzati da e con le associazioni migranti e la mappatura delle iniziative con azioni specifiche su tematiche interculturali, intergenerazionali e interreligiose, allo scopo di incentivare la partecipazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine agli eventi del palinsesto di BGBS23. I nuovi cittadini e le nuove cittadine sono inoltre invitati a un percorso di “capacitazione”. L’iniziativa ambisce a co-costruire il futuro attraverso la creazione di una solida rete territoriale che si affermi come risorsa oltre l’anno della Capitale e che sappia diffondere una consapevolezza condivisa sulla mobilità umana e sulle diverse identità culturali.
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