Giocare la danza
Continua la rassegna cittadiDanza: festival di danza con proposte volte a promuovere l'incontro tra generazioni, comunità, inclusione delle diversità e promozione del patrimonio della città. Oggi un laboratorio condotto da Makiko Ito.
Appartenete all'area tematica "Educare alla danza", laboratorio condotto da Makiko Ito per bambine e bambini dai 3 ai 5 anni In collaborazione con Pandemonium Teatro. Un’occasione unica per partecipare ad un laboratorio di danza con la coreografa Makiko Ito dedicato a bambini e bambine dai 3 ai 5 anni e un accompagnatore. Un modo speciale per stare insieme nella gioia del movimento. Il laboratorio "Giocare la danza" di Makiko Ito si terrà presso il Teatro di Loreto
Rassegna
CittadiDanza è un progetto nato dal lavoro di ricerca della compagnia ABC – Allegra Brigata Cinematica, impegnata a diffondere la cultura della danza e delle arti visive connesse al movimento attraverso la promozione di progetti di formazione e avvicinamento al linguaggio artistico, a spettacoli e laboratori - porta avanti sul territorio bergamasco. Il nome scelto gioca con il concetto di cittadinanza, difatti si tratta di un progetto che si realizza nella e per la città di Bergamo, un esperimento di educazione civica attraverso il corpo che permette di costruire un legame tra cittadini e cittadine. La rassegna si pone l'obiettivo di promuovere l’incontro tra generazioni diverse volto alla creazione e consolidamento di un senso di comunità e al contempo sull’inclusione e valorizzazione delle diversità e sulla promozione dei tesori della città come l'Ex Ateneo dove si svolgerà il Festival. Il progetto è diviso in 3 aree tematiche:
1. "Formare i formatori" la quale si identifica come formazione intensiva di danza contemporanea per chi lavora in questo ambito
2-"Educare alla danza" la quale offre diverse attività dedicate ai bambini, adolescenti, famiglie e persone adulte
3-"Vivere la danza", una serie di appuntamenti con sguardo speciale alla fascia dei piccoli
Essa avrà luogo dell’Ex Ateneo di Città Alta dal 2 al 13 ottobre.
Un progetto nato dalla collaborazione e sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo