La memoria rende liberi
In occasione della Giornata della Memoria, lettura di brani tratti da "La memoria rende liberi. La vita interrotta di una bambina nella Shoah" di Enrico Mentana e Liliana Segre.
“Ricordo di aver visto il capo del campo buttare la pistola per terra. Era un uomo terribile, crudele, che picchiava selvaggiamente le prigioniere, e in quel momento una parte di me avrebbe voluto raccogliere la pistola e ucciderlo. Fu un istante di vertigine, durante il quale mi sembrò che si fossero invertite le parti: forte io e debole lui. Guardavo l’arma, feci per prenderla convinta di potergli sparare, sicura che ne sarei stata capace. La vendetta mi sembrava a portata di mano. Ma di colpo capii che non avrei mai potuto farlo, che non avrei mai potuto ammazzare nessuno. Questo fu l’attimo straordinario che dimostrò la differenza tra me e il mio assassino. E da quel preciso istante fui libera.”
(tratto da "La memoria rende liberi. La vita interrotta di una bambina nella Shoah" di Enrico Mentana e Liliana Segre)