Resistenze: una storia collettiva
Quattro ospiti della «Fiera dei Librai» affronteranno quattro racconti di Resistenza, trattati nelle loro opere. Incontro con Paola Boccalatte, Giada Borlotti, Paolo Pezzino e Chiara Nencioni.

Paola Boccalatte, Giada Borlotti - "Scarpe rotte eppur bisogna andar. Una storia della Resistenza in 30 oggetti" (Biblion, 2024)
A cura di Paola Boccalatte, Mirco Carrettieri
In questo volume dal taglio divulgativo, utile anche per la didattica, 34 autori raccontano 30 oggetti conservati in musei italiani, costruendo così una narrazione originale della lotta di Liberazione. Nelle introduzioni i curatori forniscono alcuni spunti teorici e metodologici utili a contestualizzare le singole storie e indicare aggiornate piste storiografiche e museologiche.
Paolo Pezzino - "Andare per luoghi della Resistenza" (Il Mulino, 2025)
L’itinerario inizia da Ventotene per sottolineare il filo, sottile ma robusto, che lega chi si è opposto al fascismo, anche durante il ventennio, a chi, dopo la caduta del regime, l’occupazione da parte dei tedeschi e la nascita della Repubblica sociale italiana, ha partecipato a un movimento nazionale di resistenza ampio, articolato, originale.
Chiara Nencioni, "Vittoriosi al fin liberi siam" (Ets, 2025)
Attraverso testimonianze e fonti di archivio il libro ricostruisce le vicende, ora eroiche, ora picaresche, dei rom e sinti partigiani che hanno scelto di diventare ćiriklé, (letteralmente uccellini), perché costretti a darsi alla macchia, lottando contro i fascisti e gli occupanti tedeschi. Questa analisi aggiunge un piccolo ma significativo tassello alla conoscenza delle Resistenze - al plurale - anche perché tuttora i rom sono un gruppo etnico e una minoranza linguistica fortemente stigmatizzato.
Dialoga con gli autori e l’autrice: Mauro Magistrali, presidente dell'A.N.P.I. Comitato Provinciale Bergamo
In collaborazione con: A.N.P.I. Comitato Provinciale Bergamo
Gli ospiti
Paola Boccalatte, PhD in Storia dell’arte alla Scuola Normale (Pisa), dal 2000 ha collaborato con musei d’arte, archeologia e storia. Come consulente è stata curatrice di MuseoTorino – il museo online della città di Torino – e ha contribuito alla progettazione del Museo della Frontiere del Forte di Bard (Aosta) e al Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia). Dal 2018 al 2022 ha collaborato con il Museo diffuso della Resistenza (Torino).
Giada Borlotti è referente della Segreteria generale del Museo delle Storie di Bergamo. Autrice del volume collettivo Scarpe rotte eppur bisogna andar. Una storia della Resistenza in 30 oggetti (Biblion, 2024).
Paolo Pezzino è stato professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Pisa e dal giugno 2018 è Presidente dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri – Rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. Ha collaborato come consulente tecnico d’ufficio con la Procura militare di La Spezia nelle indagini sulle stragi di civili in Italia nella seconda guerra mondiale. Ha diretto il progetto per un Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, 1943-1945 (2013-2016), promosso dall’Anpi e dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri.
Chiara Nencioni già dottore di ricerca in filologia classica, dottoranda in Storia, indirizzo contemporaneo, presso l’Università di Pisa. Già docente di ruolo di lettere al Liceo Classico di Pisa, svolge attività di ricerca ed è giornalista iscritta all’albo nazionale dei pubblicisti. È membro del direttivo sia dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza, sia di quello dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca. Fa parte del comitato scientifico del corso di perfezionamento in Didattica della Shoah presso l’Università di Firenze, della redazione della rivista on line dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri dedicata alla didattica della storia novecento.org e della redazione della rivista scientifica Documenti e Studi. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi, in Italia e all’estero, sulla Shoah, sul Porrajmos, sul genocidio di Srebrenica e sulla complessa vicenda del confine orientale. È appena uscito il suo libro A forza di essere vento (Pisa, ETS, 2024) dedicato alla persecuzione di Rom e Sinti nell’Italia fascista.