Pace
Ospite della «Fiera dei Librai» Arianna Arisi Rota, questo libro ci conduce in quello spazio misterioso che mette in moto la transizione dalla guerra alla pace e la disposizione al dialogo, che ancora rappresenta il cuore degli affari umani.

Parola-slogan abusata e logorata, spesso banalizzata o consolatoria, ogni giorno invocata e ogni giorno violata. Perché per definire la pace si parla perlopiù di assenza o di cessazione della guerra? Autentica sfida mentale e comportamentale, la pace – che non significa pacifismo – è un contenitore multiplo, e la sua mutevole architettura non cessa di impegnare teorici e professionisti dell’arena internazionale. Oggi, nel terzo millennio, disorientati e circondati da molte guerre tradizionali e no, può essere ancora utile ancorarsi all’idea che la pace prima si pensa, poi si fa. Questo libro accompagna il lettore dietro le quinte del suo processo e la riscopre – anche attraverso il contributo delle donne – tra passato e presente, tra occasioni mancate, visioni e lezioni dalla realtà .
Dialoga con l’autrice: Simone Pezzotta, coordinatore dell’Area Cultura delle Acli di Bergamo
In collaborazione con: Eirene Fest. Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
L'ospite
Arianna Arisi Rota insegna Storia delle rivoluzioni del Mediterraneo nell’Ottocento e History of Diplomacy nell’Università di Pavia. Tra le sue pubblicazioni Il processo alla Giovine Italia in Lombardia 1833-1835 (Franco Angeli, 2003) e per Il Mulino Risorgimento. Un viaggio politico e sentimentale (2019) e Profughi (2023)