Il giro di mezzo mondo a cavallo di un tamburo
Alla «Fiera dei Librai» un approfondimento sul gruppo Percussioni Dadagang, eterodosso bandone di percussionisti biancovestiti, che nel 1984 avviò una peculiare ricerca artistica.
Nato nel 1984 da un’idea originale del musicista bergamasco Vittorio Panza, il gruppo Percussioni Dadadang, eterodosso bandone di percussionisti biancovestiti, avvia una peculiare ricerca artistica che riunisce, in un indissolubile unicum espressivo, suono e movimento. L’espressione artistica del progetto Dadadang matura nel solco di un sottile gioco di equilibri che si sviluppa nella combinazione di ritmo visivo e di ritmo sonoro, nella ricercata stilizzazione dei costumi di scena e nel barbaro spessore del tamburo percosso, nell’aristocratica plasticità coreografica e nella carnalità senso-motoria delle poliritmie.
Elementi riuniti tutti nella creazione di un’armonia di talenti contrapposti - il suono, immagine-tempo, e il gesto, immagine-movimento – che danno luogo alla Parata per Percussioni in Movimento, uno spettacolo itinerante che conta centinaia di repliche nelle maggiori rassegne internazionali e ha raccolto l’entusiasmo del pubblico e trovato l’incondizionato apprezzamento della critica e della stampa internazionali.
Per l’occasione un quartetto formato da Roberto Marchesi, Vito Panza, Filippo Sala e Luigi Radassao eseguirà alcuni brani per percussione dal repertorio del gruppo Dadadang.
